I soldi spesi per la salute mentale mi hanno salvato la vita
Morgana Chittari ha 37 anni e abita in Sicilia. I suoi genitori si separano quando è molto piccola e lei cresce in una sorta di bipolarismo finanziario, associando la scarsità alla vita con sua madre e l’abbondanza alla vita con suo padre. Lo scoprirà solo da adulta, ma dietro l’instabilità economica di sua madre, oltre a un famiglia che non l’aveva mai ritenuta in grado di occuparsi di soldi, c’è anche una patologia, l’Adhd, disturbo da deficit di attenzione, che verrà diagnosticata a Morgana stessa: «La società non ti aiuta se sei neurodivergente. Io per tutta la vita ho visto mia madre tentare di incastrarsi nella vita familiare, sociale, lavorativa e non riuscirci. Come un pezzo del puzzle che non trova mai posto». Per uscire dalla condizione di precarietà economica, la madre di Morgana decide di trasferirsi con la figlia a Milano. Nel frattempo, Morgana inizia Giurisprudenza e fa molti lavori contemporaneamente, mossa dalla motivazione di vivere una vita diversa rispetto a quella di sua madre. Poco dopo aver iniziato gli studi però, ha il primo crollo, e inizia a soffrire di depressione. Eppure la psicoterapia, nella cultura da cui proviene la sua famiglia, rappresenta ancora un grosso tabù. Troverà il coraggio di farla solo dopo un ulteriore crollo, nel 2019, quando lascia il lavoro a Milano e torna in Sicilia. La psicoterapia la aiuta ad andare al fondo dei suoi problemi e le permette di rivoluzionare la sua gestione del denaro, dando finalmente il giusto valore alle sue capacità.