Che aiuti ci sono per chi compra la prima casa

Prendiamo confidenza con quelle che saranno le spese che dovremmo affrontare non solo in fase di acquisto del bene, ma anche durante tutto il periodo di possesso dell’immobile. Stiamo parlando delle tasse e delle imposte.

Tempo di lettura: 3 minuti

Anisa Harizaj
Anisa Harizaj

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Dopo la laurea in economia e una carriera in una multinazionale che si occupa di revisione contabile, oggi è Ceo e founder di Fox Investimenti, società specializzata in investimenti immobiliari.

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Secondo i dati della Banca d’Italia, nel IV trimestre del 2022 si è registrata una riduzione del 16,7% dei flussi di mutui erogati rispetto allo stesso trimestre del 2021; mentre per quanto riguarda i dati del I trimestre 2023, si è registrato un calo del 14%, passando dal 72% del IV trimestre del 2022 al 58% del totale delle richieste.

Ciò che invece ha registrato un importante aumento è il totale delle domande di mutuo con finalità di surroga, ma questo è presto detto: il motivo principale risiede nell’aumento dei tassi di interesse.

Ma se da un lato la situazione diventa di difficile gestione, dall’altro, per i giovani che desiderano acquistare la loro prima casa, arriva una buona notizia: ci sarà il rinnovo al 30 settembre 2023 del fondo di garanzia Consap, che assieme alle altre agevolazioni prima casa permetterà ai giovani di acquistare l’abitazione principale!

Ripassiamo in prima battuta quali sono le agevolazioni prima casa, successivamente vediamo in cosa consiste il fondo garanzia Consap.

L’agenzia delle entrate chiarisce che attraverso il decreto “Sostegni bis” sono state introdotte nuove agevolazioni fiscali indirette per l’acquisti della prima casa. La norma prevede i seguenti benefici:

  1. a) per le compravendite non soggette a Iva, esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
  2. b) per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.

Il credito d’imposta può essere:

  1. a) portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
  2. b) utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
  3. c) utilizzato in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021)
  4. d) esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Possono beneficiare delle agevolazioni i giovani che:

  1. a) non hanno ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato;
  2. b) hanno un indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui.

Il fondo garanzia Consap è una misura che è stata pensata per supportare i giovani nel loro primo acquisto immobiliare. Il fondo ha l’obiettivo di garantire fino all’80%, con possibilità di estendere fino al 100%, del mutuo che verrà acceso per acquistare, per l’appunto, la prima casa. I requisiti sono molto semplici e sono anche in linea con quelli introdotti dal Governo Draghi precedentemente. Innanzitutto il giovane richiedente il mutuo per acquisto prima casa dovrà avere meno di 36 anni al momento del rogito notarile, un Isee inferiore di 40.000 euro e ovviamente non dovrà trattarsi di un immobile di lusso.

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