La to-do-list di cui nessuno ci parla ma che tutti dovremmo avere

Il primo passo per prepararsi alla morte di una persona cara è una lista di cose di cui occuparci prima e dopo. Eccola.

Tempo di lettura: 3 minuti

Natalia Pazzaglia
Natalia Pazzaglia

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Imprenditrice e storyteller sociale. Fondatrice di Lasae e Legacy Compass, una community e una startup che parla apertamente di morte, come strumento potente per aiutarci a godere la vita.

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Incertezza: questa è la parola d’ordine della maggior parte delle persone che attraversano un lutto. Incertezza sugli adempimenti da fare, sulle tempistiche, sul budget necessario per ciascuna attività, sui passaggi da fare, sulle scadenze.

Deve necessariamente essere così?

Noi, di Rame e Lasae, pensiamo che qualcosa di buono per prepararci a un lutto – o quantomeno per avere più chiarezza – si possa fare. Ecco per te la “to do list” di cui nessuno parla ma che tutti noi dovremmo avere per aiutarti a navigare le questioni pratiche che arriveranno nel momento del lutto.

Decidere i riti

Cremazione, sepoltura, funerali laici: che differenza c’è? Ci sono costi, procedure e tempistiche diverse? Come si fa ad accedervi e a raccogliere informazioni?

Le agenzie funebri spesso giocano un ruolo cruciale in questi ambiti, specialmente nei primi giorni dopo la morte.

Aspetti bancari, assicurativi e finanziari

Non tutti sanno che alla morte di una persona i conti in banca vengono bloccati. L’unica spesa ancora imputabile al conto di una persona defunta è quella per il funerale.

Cosa fare? È possibile prepararsi finanziariamente?

Si può decidere di spostare i soldi su un nuovo conto che abbia per intestatario la persona che gestirà il post mortem (solitamente il familiare più vicino), oppure aggiungere un co-intestatario al conto della persona.

In questo ambito, un ruolo cruciale è anche quello delle polizze assicurative: basterà sapere come verificarne l’esistenza e quali siano i passi da seguire.

Eredità digitale e aspetti fiscali

Dagli accessi agli home banking alle chiavi di sicurezza degli account gmail passando per le credenziali di Amazon o di sottoscrizioni a cui sarà poi necessario accedere/estinguere: è importante iniziare a compilare un documento (di qualsiasi genere, possibilmente digitale), per condividere queste informazioni.

Ma non solo gli account di posta elettronica e i profili social, anche proprietà digitali e criptovalute, anch’esse parte del lascito di una persona. Sempre di più questi aspetti giocheranno un ruolo importante nelle nostre vite.

Questioni legali e fiscali

Successione, legati e beneficio dell’inventario, ma anche ripercussioni fiscali su IRPEF, IMU, TARI, oltre agli aspetti previdenziali. Avvocati, commercialisti e esperti assicurativi sono, in questi casi, i professionisti di riferimento, ma spesso è cruciale sapere cosa chiedere. Un avvocato, ad esempio, può fornire informazioni sullo stato del patrimonio del defunto (attivo o passivo), i tipi di testamenti e l’accettazione o rinuncia all’eredità.

La dichiarazione di successione

Non tutti lo sanno ma i CAF sono centri di assistenza fiscale autorizzati dall’Agenzia delle Entrate: possono aiutare a svolgere una serie di attività, tra cui preparare e presentare le dichiarazioni dei redditi, richiedere rimborsi fiscali, gestire le pratiche previdenziali, assistere i contribuenti in caso di contenzioso fiscale. I patronati, invece, sono enti non profit che offrono assistenza gratuita ai cittadini italiani per l’espletamento di pratiche amministrative, previdenziali e assistenziali. CAF e patronati possono anche assistere con le pratiche fiscali, amministrative e previdenziali da espletare dopo la morte di una persona.


Questi sono solo alcuni degli step da seguire per gestire la morte di una persona cara: te ne racconteremo anche altri, spiegandone ciascuno nelle prossime puntate della nostra rubrica. Appuntamento tra due settimane, per parlare del funerale.

Vuoi saperne di più? Puoi approfondire gli argomenti di questo articolo nel video Youtube di Lasae. Per restare aggiornata o approfondire queste tematiche, iscriviti alla newsletter di Lasae e visita il sito.

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