Consigli per risparmiare in condominio

Le spese condominiali rappresentano una voce di costo sempre meno indifferente. Secondo l’Anaci, l’associazione nazionale degli amministratori di immobili, il costo annuale è passato in media da 1000 a 1322 euro.

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I rincari generalizzati non risparmiano i condomini. Già un anno fa, il presidente di Abiconf Andrea Tolomelli aveva lanciato l’allarme sul sito dell’associazione che rappresenta gli amministratori di condominio. «La situazione è veramente critica. I vertiginosi aumenti dei costi energetici stanno mandando in crisi i bilanci dei condomini. E purtroppo, indirettamente stanno crescendo anche tutti i costi per le manutenzioni e i servizi». Oggi la situazione non è migliorata, e le spese condominiali sono una voce di costo sempre meno indifferente. Secondo l’Anaci, l’associazione nazionale degli amministratori di immobili, il costo annuale è passato in media da 1000 a 1322 euro.

VeryFastPeople, società di consulenza e assistenza personalizzata rivolta agli amministratori condominiali, ci ha consigliato alcune best practices per tenere a bada le spese, con un po’ accortezza e un occhio sempre attento al nostro futuro e alla sostenibilità. «In Italia esistono circa 1 milione di condomini abitati da circa 14 milioni di famiglie: immaginate se ogni condominio agisse nel rispetto del Pianeta quante cose potrebbero cambiare» dice Francesco Paini, cofondatore di VeryFastPeople. «Le potenzialità di un condominio sostenibile sono altissime e possono concorrere a ottenere risultati non solo in termini ambientali, ma anche economici».

Come abbassare la bolletta del gas e dell’energia elettrica

Gli addolcitori d’acqua sono in grado di efficientare l’utilizzo energetico di un immobile: l’acqua addolcita, in assenza di calcare nelle tubazioni, consente di usare meno gas per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti. Anche l’installazione di pannelli fotovoltaici può fare la differenza in termini di risparmio energetico e di spese condominiali. Con un impianto di questo tipo, in grado di alimentare ascensori, luce vani scale e riscaldamento condominiale, si prevede un abbattimento dei costi fino al 50% sulla bolletta. Un’alternativa valida è l’illuminazione Led negli spazi comuni: secondo i dati di uno studio condotto dal Politecnico di Milano per Assil (Associazione nazionale produttori illuminazione), può portare a un risparmio energetico del 60% o fino al 78%, se si installa un sistema digitale di controllo avanzato, con accensioni programmati e sensori di presenza. Così si utilizza la luce solo quando, come e dove serve.

Come muovere i primi passi verso un condominio plastic free?

Per ridurre i costi e l’impatto ambientale di questo materiale inquinante nel proprio condominio, è possibile installare una cosiddetta casa dell’acqua, che si attiva con una tessera ad hoc. In media, questo servizio eroga 2.500 litri al giorno, con una riduzione giornaliera di 1.700 bottiglie di plastica e un risparmio annuo di oltre 300 euro per famiglia.

Sempre più condomini hanno la macchina elettrica?

Il bonus colonnine è stato derogato fino alla fine del 2024. Ed è finalmente operativo. L’incentivo infatti prevede il pagamento fino all’80% da parte dello Stato per tutti i privati (le aziende sono escluse dal bonus) che decidono di acquistare e installare colonnine per la ricarica con una potenza inferiore ai 22kW. Per i condomini, l’importo massimo erogabile è di 8.000 euro.

Non solo riscaldamento centralizzato: hai mai pensato al wi-fi condiviso?

Ecco un’altra idea per contenere i costi da valutare in assemblea condominiale. Si può mettere in pratica con un contratto che prevede la copertura wi-fi senza limiti per tutto l’edificio 24 ore su 24. Il risparmio è di circa il 40% per ogni famiglia.

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