Caro Rame, come proteggo il mio budget dagli imprevisti?
La cosa curiosa degli imprevisti finanziari è che noi – generalmente – li consideriamo ‘non prevedibili’, mentre nella maggior parte dei casi sono molto prevedibili. Ma esiste un modo per far sì che non vadano a rovinare il nostro budget? La risposta è sì.
Tempo di lettura: 2 minuti
di Stefania Baita
Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.
La domanda
Ciao Rame,
Ho letto con interesse la lettera di Giuliana che era bloccata con il suo budget personale, e vi scrivo perché io invece ho un blocco diverso.
Dopo molto lavoro, dalla scorsa estate ho finalmente chiare le mie entrate e uscite mensili, e mi è anche chiaro quanto devo risparmiare in più al mese per raggiungere i miei tre grandi obiettivi:
- A breve termine: avere un fondo emergenza
- A medio termine: fare la vacanza in sud America che sogno da 5 anni
- A lungo termine: avere un fondo pensione integrativo
Ho anche cominciato a ridurre alcune spese specifiche e, a partire dall’estate, comincerò anche ad arrotondare le mie entrate. Il problema è che poi succede sempre qualcosa che va a sballare il mio budget e allora mi sembra che i miei sforzi siano inutili! A gennaio, nel giro di 2 settimane ho dovuto sostituire sia la lavatrice che il frigorifero, e così 6 mesi di risparmi extra sono svaniti.
Quando guardo il mio budget adesso mi chiedo: ma ha senso lavorarci se non so che cosa succederà in futuro?
Rosy
Ciao Rosy,
Torno volentieri a parlare di budget. Innanzitutto direi che sei già ad un ottimo punto: hai chiare le entrate e le uscite, hai chiari i tuoi obiettivi e stai già facendo dei passi concreti per risparmiare di più ogni mese. L’unico pezzo mancante sembrano essere gli imprevisti.
La cosa curiosa degli imprevisti finanziari è che noi – generalmente – li consideriamo ‘non prevedibili’, mentre nella maggior parte dei casi sono molto prevedibili. Qualcosa succede sempre – il frigo e la lavatrice che si rompono, una riparazione costosa della nostra automobile, una perdita dalla tubatura del bagno, una grandinata che ci distrugge metà del tetto… – Tutti scenari molto realistici, solo che non sappiamo se capiteranno proprio a noi, e quanto sarà il loro impatto sulle nostre finanze. E nel dubbio, non ce ne occupiamo.
Ma se trasformiamo il ‘non previsto’ in ‘previsto’, ecco che il quadro cambia, perché possiamo mettere nel nostro budget un importo mensile che – nel tempo – costruirà il nostro cuscinetto di emergenza, e questo è quello che permetterà al nostro budget di non sballare (o non più di tanto) quando ciò che abbiamo previsto accade. E se la domanda che sorge è: quanto accantonare ogni mese? Il mio suggerimento è molto semplice: non focalizzarti sulla ricerca dell’importo ideale ma stabilisci una cifra di partenza e poi periodicamente guarda se puoi permetterti di aggiungere qualcosa in più.
Tu stai già lavorando a questo, visto che il cuscinetto emergenze è il primo degli obiettivi finanziari che vuoi raggiungere. Allora forse serve solo cambiare l’approccio: è solo trasformando l’imprevedibile in previsto, e il previsto in un elemento concreto del nostro budget, che possiamo stabilizzare il nostro budget e renderlo più realistico e affidabile. E un budget più realistico e affidabile rende più probabile il raggiungimento dei nostri obiettivi finanziari.
Buon budgeting!