Caro Rame, come proteggo il mio budget dagli imprevisti?

La cosa curiosa degli imprevisti finanziari è che noi – generalmente – li consideriamo ‘non prevedibili’, mentre nella maggior parte dei casi sono molto prevedibili. Ma esiste un modo per far sì che non vadano a rovinare il nostro budget? La risposta è sì.

Tempo di lettura: 2 minuti

Stefania Baita
Stefania Baita

di

Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.

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Foto di Nikolas Noonan

La domanda

Ciao Rame,

Ho letto con interesse la lettera di Giuliana che era bloccata con il suo budget personale, e vi scrivo perché io invece ho un blocco diverso.

Dopo molto lavoro, dalla scorsa estate ho finalmente chiare le mie entrate e uscite mensili, e mi è anche chiaro quanto devo risparmiare in più al mese per raggiungere i miei tre grandi obiettivi:

  • A breve termine: avere un fondo emergenza
  • A medio termine: fare la vacanza in sud America che sogno da 5 anni
  • A lungo termine: avere un fondo pensione integrativo

Ho anche cominciato a ridurre alcune spese specifiche e, a partire dall’estate, comincerò anche ad arrotondare le mie entrate. Il problema è che poi succede sempre qualcosa che va a sballare il mio budget e allora mi sembra che i miei sforzi siano inutili! A gennaio, nel giro di 2 settimane ho dovuto sostituire sia la lavatrice che il frigorifero, e così 6 mesi di risparmi extra sono svaniti. 

Quando guardo il mio budget adesso mi chiedo: ma ha senso lavorarci se non so che cosa succederà in futuro?

Rosy

Ciao Rosy,

Torno volentieri a parlare di budget.
Innanzitutto direi che sei già ad un ottimo punto: hai chiare le entrate e le uscite, hai chiari i tuoi obiettivi e stai già facendo dei passi concreti per risparmiare di più ogni mese. L’unico pezzo mancante sembrano essere gli imprevisti.

La cosa curiosa degli imprevisti finanziari è che noi – generalmente – li consideriamo ‘non prevedibili’, mentre nella maggior parte dei casi sono molto prevedibili. Qualcosa succede sempre – il frigo e la lavatrice che si rompono, una riparazione costosa della nostra automobile, una perdita dalla tubatura del bagno, una grandinata che ci distrugge metà del tetto… – Tutti scenari molto realistici, solo che non sappiamo se capiteranno proprio a noi, e quanto sarà il loro impatto sulle nostre finanze. E nel dubbio, non ce ne occupiamo.


Ma se trasformiamo il ‘non previsto’ in ‘previsto’, ecco che il quadro cambia, perché possiamo mettere nel nostro budget un importo mensile che – nel tempo – costruirà il nostro cuscinetto di emergenza, e questo è quello che permetterà al nostro budget di non sballare (o non più di tanto) quando ciò che abbiamo previsto accade. E se la domanda che sorge è: quanto accantonare ogni mese? Il mio suggerimento è molto semplice: non focalizzarti sulla ricerca dell’importo ideale ma stabilisci una cifra di partenza e poi periodicamente guarda se puoi permetterti di aggiungere qualcosa in più.

Tu stai già lavorando a questo, visto che il cuscinetto emergenze è il primo degli obiettivi finanziari che vuoi raggiungere. Allora forse serve solo cambiare l’approccio: è solo trasformando l’imprevedibile in previsto, e il previsto in un elemento concreto del nostro budget, che possiamo stabilizzare il nostro budget e renderlo più realistico e affidabile. E un budget più realistico e affidabile rende più probabile il raggiungimento dei nostri obiettivi finanziari.

Buon budgeting!

 

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