A gennaio arriva il bonus mamme

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Non è ancora arrivato, ma ha già un nome: “bonus mamme”. È una misura contenuta nella legge di Bilancio che sarà approvata entro fine anno, e mira a favorire le mamme lavoratrici con un bonus in busta paga, dal prossimo gennaio. È però limitato alle donne con almeno due figli e con un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Il beneficio consiste in un azzeramento in busta paga dei contributi previdenziali a carico del lavoratore per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, e dura fino al diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. La somma massima che si può ottenere è di 3.000 euro all’anno. Secondo le stime dell’ufficio parlamentare di Bilancio, una lavoratrice con una retribuzione lorda di 27.500 euro ottiene un aumento di circa 1.700 euro all’anno, somma che, come riporta il Sole24ore,  resta pressoché costante per le retribuzioni superiori. Per chi ha due figli il beneficio sarà concesso solo per il 2024, e solo fino se il figlio minore ha meno di 10 anni.

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