I libri che cambieranno la tua relazione con i soldi

Ecco i titoli scelti dalla redazione di Rame per accompagnare il tuo percorso di consapevolezza finanziaria.

Tempo di lettura: 7 minuti

Annie Francisca
Annie Francisca

di

Autrice specializzata sui temi di sostenibilità, esteri e diseguaglianze sociali.

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Foto di Ben White
Sommario

L’estate è il momento perfetto per immergersi in un buon libro, lasciarsi trasportare da storie avvincenti e personaggi indimenticabili. Che siate al mare, in montagna o semplicemente a casa vostra, un libro può essere il compagno ideale per le vostre giornate di relax. Ma con così tanti libri tra cui scegliere, come fare a trovare quello giusto? Ecco i nostri consigli.

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I soldi non sono il problema, di John Armstrong (The school of life)

Un piccolo gioiellino che si legge in poche ore, ma che scatena professioni di lunga durata. Le “questioni di denaro” sono solo in parte questioni strettamente pragmatiche – in che modo guadagnare di più o, viceversa, come risparmiare qualcosa per arrivare alla fine del mese? – e si legano invece al contesto culturale e ai valori in cui siamo immersi: “Libertà, desiderio, potere, status, lavoro, possesso: tutte queste idee fondamentali nella nostra vita hanno quasi sempre a che fare con il denaro”. Insomma, molte preoccupazioni economiche non riguardano i soldi di per sé, ma si radicano più in profondità, nella mancanza di autostima, nel rapporto con le aspettative future e gli obiettivi ottenuti. Lo scopo di questo libro è aiutarci a capire cosa rappresentano davvero i soldi nella vita di ognuno di noi: quanto “conta” la ricchezza?

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Quali soldi fanno la felicità, di Annalisa Monfreda (Feltrinelli)

È il libro che nasce dai microfoni del podcast “Rame”, in cui l’autrice, cofondatrice di Rame, si fa raccontare da oltre cento persone la loro storia finanziaria più intima, scoprendo che ognuno prova vergogna o senso di colpa per le scelte che ha fatto, per i soldi che ha perduto, per quelli che non riesce a guadagnare, o che possiede senza esserseli sudati. Siamo tutti soli con il nostro conto in banca, che più sparisce dai discorsi, più costituisce l’impalcatura su cui si reggono le nostre relazioni, i desideri e la speranza nel futuro. Non deve essere per forza così. L’ipotesi di fondo, la fiducia che muove la scrittura del libro, è la convinzione che possiamo cambiare la nostra relazione con i soldi, togliere loro il potere e scippargli il controllo sulla nostra vita semplicemente mettendoli al centro della conversazione. E che questa nuova relazione, oltre a renderci più felici, possa rappresentare una delle spinte più forti verso la trasformazione di un sistema economico che riteniamo inamovibile, quasi fosse una legge naturale. Ma che è solo l’ennesima storia che ci siamo raccontati.

Parlare di soldi è il modo che abbiamo per rendere obsoleto il modello dentro il quale indugiamo da diversi secoli. Parlare di soldi è lo strumento per far sì che essi diventino un repertorio di futuri possibili, non solo per noi, ma anche per il pianeta.

Annalisa Monfreda
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Storia dei miei soldi, di Melissa Panarello (Bompiani)

Un romanzo appassionante che quest’anno è stato nella dozzina dei finalisti del Premio Strega. È la storia di donne che maneggiano soldi, ma che di fatto rifiutano di occuparsene. C’è la protagonista, che ne guadagna tantissimi, ma non controlla che le vengano corrisposti correttamente. C’è la madre che glieli estorce col ricatto del senso di colpa, ma poi ignora cartelle esattoriali senza neanche leggerle. Le due protagoniste di questo testo affrontano un viaggio che si dipana sulle tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. La figura di Clara T. racconta le ustioni che il successo e la ricchezza lasciano sulla pelle di chi li attraversa, le trappole che la giovinezza tende a chi è più fragile, il privilegio e la dannazione del talento.

Ti porto i miei estratti conto. Altro che romanzi, è lì che trovi le storie della gente. È così che conosci le persone, da cosa scappano e da cosa si sono fatte sedurre, se vuoi conoscere il passato e il futuro di qualcuno è lì che devi guardare, lascia perdere le stelle, le carte, le linee della mano. Fidati solo delle loro tasche.

Melissa Panarello
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Il sapere che conta, di Annamaria Lusardi (Mondadori)

Quali sono gli errori da evitare quando si decide di investire? Cosa si deve sapere prima di chiedere un mutuo? Considerando costi e benefici, è preferibile continuare a studiare dopo la scuola dell’obbligo, investendo in istruzione e formazione, o andare subito a lavorare? Annamaria Lusardi, economista e docente alla Stanford University, ha dedicato oltre vent’anni allo studio dell’alfabetizzazione finanziaria e della finanza personale. Con questo libro, scritto in modo chiaro e accessibile, mira a far comprendere al lettore di ogni età i concetti fondamentali, aiutandolo a gestire il proprio denaro e a raggiungere i propri obiettivi.

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Quello che i soldi non possono comprare, di Micheal J. Sandel (Feltrinelli)

Negli ultimi decenni, i valori del mercato sono riusciti a soppiantare le logiche che regolano quasi ogni ambito della nostra vita: la medicina, l’educazione, la legge, e così via. Ora, in questo libro, Sandel affronta una delle massime questioni etiche del nostro tempo chiedendosi quale sia il giusto ruolo dei mercati nella nostra società e come si possa riuscire a tutelare i beni che i soldi non possono comprare.


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Come chiedere l’aumento, di Azzurra Rinaldi (Fabbri Editori)

Dopo “Le signore non parlano di soldi”, l’economista torna in libreria con un saggio in cui spiega, soprattutto alle donne, come superare certi pregiudizi inconsci e affrontare al meglio la trattativa, usando dati, impostando una conversazione e ricorrendo a utili strategie. Se, quando il maschio diventa padre, il mercato del lavoro sembra premiarlo (straordinari, bonus, promozioni), la situazione per chi è donna al contrario non migliora, anzi. Come possono, allora, le donne avviare una conversazione sui soldi e chiedere il giusto compenso, quando il loro potere contrattuale è così ridotto?

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Dopo il lavoro, di Helen Hester e Nick Srnicek (Tlon)

Ripercorrendo la storia delle nostre case nel corso dell’ultimo secolo, gli autori mostrano come la tecnologia non abbia davvero abbattuto il numero di ore dedicate alle pratiche domestiche, allontanandoci dalla liberazione promessa. Riscoprendo le prospettive dimenticate contro il lavoro domestico, questo saggio traccia una via femminista e comunitaria per ripensare le nostre abitudini di vita, le nostre aspettative e le nostre città.

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La psicologia dei soldi, di Morgan Housel (Hoepli)

Un saggio bestseller che cambierà per sempre il modo in cui avete visto i soldi e l’investimento. Spesso pensiamo al denaro come a una questione matematica: un campo di studi in cui i dati e le formule ci dicono esattamente cosa dobbiamo fare. Nel mondo reale, però, non prendiamo le decisioni in materia economica consultando un foglio di calcolo. Le prendiamo la sera a cena o in una sala riunioni, dove si mescolano la storia personale, la visione del mondo propria di ciascuno, l’ego, l’orgoglio, il marketing… e i motivi più imprevedibili. In questo libro, Morgan Housel condivide 19 brevi narrazioni sugli strani modi in cui pensiamo ai soldi, aiutandoci a comprendere meglio uno degli argomenti più importanti nella vita di tutti e spiegando, nel contempo, come risparmiare, investire e far fruttare i nostri risparmi.

“La forma più alta di ricchezza è potersi svegliare ogni mattina e dire: “Oggi posso fare tutto quello che voglio”. Le persone vogliono diventare più ricche per diventare più felici. La felicità è un argomento complesso perché siamo tutti diversi, ma se esiste un comune denominatore, un carburante universale della gioia, è che tutti vogliamo esercitare il controllo sulla nostra vita”

Morgan Housel


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Un pizzico di economia, di Luciano Canova e Giovanna Paladino (Electa Junior)

Sale e Pepe sono amici e compagni di classe, diversissimi tra di loro e con due soprannomi decisamente curiosi. E la curiosità è forse ciò che più li unisce: sia lui che lei amano fare domande e mettere mano in cucina, provando e riprovando insieme alle loro simpatiche famiglie ricette all’apparenza complesse. Tra lievito e impasti, tra riduzioni e glasse, i due amici scopriranno divertendosi che alcuni concetti base della cucina sono davvero utili per capire i princìpi dell’economia, che non sono poi così distanti dalla loro vita di tutti i giorni. Dal budget calorico al prezzo per la spesa, dalla provenienza degli ingredienti alla sostenibilità dei processi, dalla gestione dei budget al concetto di spreco, una materia all’apparenza indecifrabile diventa semplice e divertente, tutta da gustare (e con tante ricette per poterlo fare!). Età di lettura: da 10 anni.

 

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