Caro Rame, come inizio a parlare di soldi con mio figlio?

Affrontare il tema del denaro in famiglia può essere complicato, ma coinvolgere i figli in queste conversazioni può rivelarsi un’opportunità educativa preziosa per aiutarli a sviluppare una sana consapevolezza finanziaria. Ecco i consigli della nostra money coach.

Tempo di lettura: 2 minuti

Stefania Baita
Stefania Baita

di

Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.

parlare di soldi con i figli
Foto di Xavier Mouton

La domanda

Caro Rame,

vi scrivo perché non so che cosa fare con mio figlio. Mi spiego meglio: ho approfittato dell’estate per fare vari lavori in casa, in modo da poter seguire i lavori durante le vacanze estive (sono un’insegnante). Anche mio figlio, che ha 9 anni, era a casa, e ogni volta che veniva qualcuno a fare qualcosa mi chiedeva quanto avremmo speso, e stava sempre a fianco a me quando c’era da pagare o da discutere dei termini di pagamento. Io ero in imbarazzo ad averlo lì di fianco, e anche se cercavo di allontanarlo con una scusa (magari chiedendogli di andare a prendere una cosa nell’altra stanza), lui rimaneva lì dicendo che l’avrebbe fatto dopo. Una volta rimasti da soli, non faceva poi altre domande o commenti, e io non ho mai detto niente perché non sapevo davvero che cosa dire, ero a disagio ma non voglio escluderlo quando si parla di soldi.

Che cosa ne pensate?

Una mamma preoccupata

Cara mamma preoccupata,

penso che tu abbia fatto bene a scriverci, così puoi mettere in circolo la tua esperienza, portando beneficio a te e a tutti i membri della nostra community!

Non c’è dubbio sul fatto che tuo figlio sia sintonizzato sul tema dei soldi – sa che esistono e vuole essere presente quando si usano o se ne parla. Da quello che mi dici, la sua sembra più una curiosità che una preoccupazione, visto che non sembra continuare a far domande una volta che la transazione si è conclusa.

Il mio consiglio è quello di provare a fare come tuo figlio: invece della preoccupazione, adotta la curiosità! Prova a chiedere a tuo figlio che cosa ne pensa dei soldi, quali aspetti trova interessanti, quali cose pensa di non capire… ma anche che cosa ha imparato stando al tuo fianco mentre pagavi o negoziavi con i vari artigiani. Entra nel suo mondo e nella sua relazione con i soldi, e vedi che cosa scopri.

Forse il suo comportamento era dovuto anche al fatto di essere fisicamente presente in casa, cosa che raramente succede durante l’anno, o magari non voleva perdere una preziosa occasione per vedere come funziona “il mondo dei grandi”, e adesso che l’ha vissuto in prima persona potrebbe non sentire il bisogno di continuare a farlo.

Sono d’accordo con te sul fatto che escludere i figli dal mondo dei soldi non sia una buona idea, e solo capendo dove sono nel loro percorso di conoscenza e relazione con i soldi possiamo aiutarli e guidarli. 

Il tuo prossimo passo allora potrebbe essere quello del chiedere invece del dire, scoprire invece che cambiare. Sarà tuo figlio a indicarti poi la strada da seguire, insieme.

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