5 consigli per stipulare la polizza casa
Le compagnie offrono una miriade di soluzioni per assicurare il tuo nido. Ecco alcune cose a cui stare attentə al momento della stipula.
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federica Baraldi
Money coach di Rame ed esperta del mondo assicurativo.
Oggi non elencherò tutte le garanzie esistenti per poter assicurare la propria casa; anche perché ne esistono tantissime e questo articolo diventerebbe un libro 🙂
Ti darò qualche consiglio pratico e utile per la stipula della tua polizza.
Prima di tutto, rispondiamo alla domanda che ti starai ponendo: è utile avere questa copertura?
Sì, se hai una casa di proprietà, piccola o grande che sia.
Sì, se sei in affitto e vuoi assicurare le cose di tua proprietà all’interno.
Sì, se hai una o più case che utilizzi come investimento.
Sì, se hai un mutuo, anzi, se hai un mutuo… hai già una polizza sulla casa poiché è obbligatoria per “incendio&scoppio”.
Sì, se abiti in un condominio, anche se hai già quella condominiale.
No, se vuoi accollarti il rischio e la spesa, di eventuali danni come per esempio eventi atmosferici o furti (per citare due dei più frequenti).
Tutte le compagnie offrono una miriade di soluzioni per assicurare “il proprio nido”. Devi analizzare quali sono le tue esigenze e affidarti a una buona consulenza per trovare la polizza su misura per te.
Eccoti alcune cose a cui devi stare attentə al momento della stipula:
Racconta quanti più dettagli possibile
Può sembrar banale ma ti assicuro che non lo è. Soprattutto quando si tratta di case un po’ vecchiotte è necessario essere il più dettagliati possibile rispetto alle modifiche che sono state fatte negli anni. È stato tolto un muro per collegare due abitazioni? Vi è una scala interna che collega due abitazioni accatastate separatamente? Hai aggiunto delle coperture su balconi oppure tettoie in giardino? Hai rifatto di recente l’impianto elettrico o idraulico? Hai dei gioielli, dei quadri o attrezzatura particolare che vuoi proteggere? Hai installato un allarme Raccogli tutte queste notizie e presentati a fare il preventivo con tutte le informazioni annotate.
Ovviamente è importante reperite anche i dati catastali corretti qualora non siconoscano.
Valore intero, primo rischio assoluto o valore a nuovo?
Quando decidi di assicurare la tua casa, hai 3 possibilità. Se scegli la copertura a valore intero, devi fare attenzione ad assicurare correttamente il suo valore reale (leggi attentamente il punto 3). Se scegli la copertura a primo rischio assoluto, qualsiasi sia l’entità del tuo danno, il risarcimento verrà effettuato sulla base del capitale che hai inserito in polizza. La copertura “valore a nuovo” invece, copre la spesa necessaria per procedere all’integrale riparazione del bene o a un nuovo acquisto.
Devi scegliere tu la tipologia di copertura più corretta. Ti posso consigliare però, di scegliere la copertura a valore intero, solo nel caso in cui tu riesca ad avere dei dati corretti rispetto alla tua abitazione. Se, ad esempio, non hai la più pallida idea di quanti metri quadri sia la tua casa, scegli la copertura a primo rischio assoluto.
Fai attenzione alla legge proporzionale
Nel caso tu decida di assicurare l’abitazione “a valore intero” è bene che tu conosca la regola proporzionale (art. 1907 del codice civile) del diritto delle assicurazioni.
Questa legge si applica, nelle assicurazioni contro i danni, in caso di sottoassicurazione, vale a dire quando, al momento del sinistro, il valore dei beni assicurati risulta essere superiore a quanto dichiarato in polizza.
In parole semplici, se per risparmiare qualche centinaia di euro, decidi di assicurare il tuo immobile per un valore minore rispetto a quello reale, ogni risarcimento verrà ricalcolato sulla base della percentuale sottoassicurata.
Ad esempio, se la tua proprietà immobiliare ha un valore reale di 100.000 euro e decidi di assicurarla per 50.000, nel caso di un danno di 25.000 euro, l’indennizzo erogato dall’assicurazione sarà di 12.500 euro per l’applicazione della regola proporzionale (ovvero il 50% in meno).
Di che materiale è fatta la tua casa?
Ti ricordi la fiaba dei tre porcellini ed il lupo? Ogni casa era costruita da materie prime diverse e ogni materiale donava una stabilità maggiore o minore. Più o meno la stessa cosa succede con le nostre abitazioni. Pertanto, ricordati di dichiarare la tipologia di struttura del tuo immobile perché questo tipo di informazione può far variare anche il prezzo finale di polizza (soprattutto quando si tratta di case con strutture di legno o antisismiche).
La polizza del condominio non copre i tuoi beni
Se abiti in un condominio quasi sicuramente hai una polizza che copre anche il tuo immobile, ma non nella sua totalità. Anche nel caso in cui, la polizza condominiale sia la migliore al mondo, difficilmente coprirà i tuoi beni “interni” alla casa.
Ad esempio: un furto di oggetti dentro la tua casa oppure un corto circuito che fa bruciare la scheda del frigorifero nuovo che hai appena comprato, sono risarcimenti che tendenzialmente vengono esclusi dalle garanzie condominiali.
Quindi, il mio consiglio è: verifica insieme all’amministratore (lo so che stai sbuffando) quali coperture sono presenti, per integrare quelle mancanti volte a coprire i tuoi beni.
Come consiglio finale, prima di salutarti, voglio ricordarti di inserire sempre la garanzia di responsabilità civile sia come conduttore dell’abitazione sia nello svolgimento della tua vita privata. Ne avevamo già parlato in un articolo di qualche settimana fa.
Ti hai una polizza della casa? Quando l’hai stipulata sei stat* attent* a questi dettagli?
Raccontaci la tua esperienza.