Caro Rame, come gestisco l’ansia generata dall’andamento dei mercati finanziari?

Eccoci a parlare di uno di quegli aspetti della vita che sono totalmente fuori dal nostro controllo. E a noi non piacciono le cose che sono fuori dal nostro controllo, soprattutto se hanno un impatto sui nostri risparmi, e quindi sul nostro futuro.

E allora facciamo un bel respiro… e poi un altro ancora…

La preoccupazione per qualcosa che è fuori dal nostro controllo è un’emozione umana e comprensibile, ma se non la gestiamo, rischia di travolgerci e farci perdere il controllo anche di quello che è nelle nostre mani.

(Se la preoccupazione sfocia in ansia e questa comincia ad influenzare fortemente la nostra vita, la prima cosa da fare è rivolgersi a un professionista che ci aiuti ad affrontarla e ci dia gli strumenti per imparare a conviverci – non siamo gli unici in questa situazione e non siamo da soli!).

Ma che cosa è davvero nelle nostre mani in una situazione come questa?

Purtroppo non molto, ma per fortuna 3 cose fondamentali: i nostri soldi, i nostri obiettivi, le nostre scelte di investimento.

Detta così sembra semplice, ma definire obiettivi e fare scelte sono due grandi “aree di blocco”, caratterizzate spesso dalla tendenza al NON fare (tornerò molto presto su questo argomento, promesso).

E allora l’energia generata dalla preoccupazione per l’andamento dei mercati finanziari potrebbe rivelarsi come la scossa di cui abbiamo bisogno per invertire la tendenza delle nostre azioni – dal NON fare al FARE – e tornare a sentirci al timone della nostra barca, che non è ferma al porto, ma in mare aperto, soggetta alle onde e ai venti. A noi l’onore e l’onere di portarla avanti, giorno dopo giorno, scelta dopo scelta.