Caro Rame, cosa posso aspettarmi dall’incontro con un consulente finanziario? - Rame

Caro Rame, cosa posso aspettarmi dall’incontro con un consulente finanziario?

La nostra coach Stefania Baita ci aiuta a capire come superare la paura di investire e come parlare chiaro col consulente finanziario.

Tempo di lettura: 2 minuti

Stefania Baita
Stefania Baita

di

Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.

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Foto di Christina Wocintechchat

La domanda

Caro Rame,

nell’arco degli ultimi 2 anni la mia banca mi ha proposto varie volte di incontrare un consulente finanziario per un colloquio conoscitivo, e io ho sempre detto di no – non ero pronta a investire e non volevo neanche parlarne. Ma questa volta ho accettato di fare questo incontro, grazie a voi! Vi seguo, vi ammiro, mi avete invogliata a fare qualcosa che non ho mai fatto, per questo ho accettato. Però non è cambiato il fatto che non mi sento pronta a investire, perché per me una cosa è certa: io non voglio rischiare.

Che cosa mi posso aspettare da questo incontro? Avete consigli da darmi?

Francesca

Cara Francesca,

dopo vari no, hai detto sì. Brava! Hai deciso di sederti al tavolo della conversazione, hai deciso di parlarne, e questo è un grande passo avanti per te.

Che cosa puoi aspettarti da questo incontro? Se – come ti dicono – è un colloquio conoscitivo, mi aspetto che loro ti facciano domande, ti facciano delle proposte, e sentano che cosa ne pensi. Per loro è un modo per capire meglio chi hanno davanti – caratteristiche e bisogni di una cliente -, e per te, quello che loro hanno da offrirti – opzioni di investimento -.

E visto che ci chiedi consigli, ne ho un paio.

Innanzitutto, ti consiglio di preparare delle domande da fare al consulente perché anche se non sei interessata a investire, avrai dubbi, curiosità su questo argomento… e quello è il momento giusto per chiedere, informarsi e sedersi al tavolo come parte attiva e non solo in ascolto.

Poi, tu dici con chiarezza: “Io non voglio rischiare”, e immagino che tu voglia dire “io non voglio rischiare di perdere i miei soldi investendoli”, o qualcosa del genere. Ma sai che anche non investire i tuoi risparmi comporta dei rischi? Per esempio il rischio di non vederli crescere, e quindi di ridurre il tuo potere di acquisto futuro. È un rischio diverso, anche dal punto di vista dell’orizzonte temporale, ma comunque un rischio. Parla anche di questo al consulente: quali rischi corri se decido di investire? E quali se non lo faccio?

Ricordati anche che quella tra ‘investire o non investire’ non deve essere una scelta tra due estremi: puoi scegliere di investire una cifra piccola a basso rischio e vedere come va, come ti senti, e poi decidere se fare un ulteriore passo oppure no… Se lo vivi come un viaggio a tappe, potresti avere meno timore di fronte a questa nuova avventura.

Facci sapere come va!

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