Caro Rame, perché continuo a procrastinare le scelte sui soldi?
Perché le scelte che riguardano i nostri soldi sono importanti ma non urgenti. Il trucco sta nel considerare queste scelte temporanee.
Tempo di lettura: 3 minuti
di Stefania Baita
Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.
Mi offrono un incarico di responsabilità…
Comincia così una delle mie canzoni preferite: La linea d’ombra, di Jovanotti. È una canzone che parla del momento di passaggio dall’adoloscenza all’età adulta e di tutto quello che questo comporta. È talmente bella da poter essere una poesia, ed è talmente ricca e profonda che vi invito a cercarne il testo uno di questi giorni.
Mi offrono un incarico di responsabilità…
Ma che cosa è la responsabilità?
La Treccani ne dà diverse definizioni, quasi tutte legate al mondo del diritto, ma a me ha colpito molto quella legata alla filosofia:
Del concetto di responsabilità è quindi elemento integrante quello di «causa», ma occorre anche il momento della volontarietà, nessuno potendo esser ritenuto responsabile di ciò che abbia provocato in modo assolutamente involontario.
Questa definizione calza a pennello con il nostro argomento di oggi – il fare (o NON fare) scelte che riguardano i nostri soldi – perché una delle ragioni per cui noi ci crogioliamo nel NON fare è che – evitando di scegliere – ci riteniamo non responsabili delle conseguenze che questo comporta.
E questa è un’illusione.
Anche il rifiuto della responsabilità è una scelta – NON scegliere è una scelta! – e quindi noi ne siamo responsabili.
Ma perché ci pesa così tanto fare delle scelte che riguardano i nostri soldi – e quindi il nostro futuro?
Perché non abbiamo tempo, perché pensiamo di non essere all’altezza di fare la scelta giusta, perché tanto la Borsa fa quello che vuole e io non la posso controllare, perché magari non campo nemmeno così a lungo da dovermi preoccupare di avere soldi a sufficienza per la mia vecchiaia…
Possiamo permetterci tutte queste scuse perché le scelte che riguardano i nostri soldi sono importanti ma non urgenti – o meglio, noi non ne percepiamo l’urgenza.
Immaginate questo scenario: vincete 100.000 Eur alla lotteria, ma non potete riceverli in contanti – dovete per forza investirli – e avete 3 giorni di tempo per decidere come. Vi posso assicurare che io non dormirei la notte pur di torvare un modo per investirli e poter incassare la mia vincita!
Ecco, questo è il senso d’urgenza, che nella nostra vita avvertiamo solo poche volte.
Non ho la bacchetta magica per far sparire la nostra tendenza a procrastinare le decisioni che riguardano i nostri soldi, ma ho un suggerimento concreto, alla portata di tutti: fare una scelta temporanea, e farla adesso.
Fare una scelta temporanea vuol dire passare dal “ma poi sono legato a questa scelta per troppo tempo” al “ tra un anno mi siedo e vedo se cambiare scelta”.
Farla adesso vuol dire: finisci di leggere questo articolo e accetta l’offerta di un incarico di responsabilità.
Oltrepassa la linea d’ombra.
Buon primo passo.