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Colf e badanti, i nuovi aumenti

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Piccoli nuovi aumenti per le famiglie che hanno collaboratori domestici. Il minimo retributivo previsto, agganciato all’andamento dell’inflazione – pari all’80% della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo-, segna quest’anno un aumento dello 0,96%, a cui si aggiunge l’aggiornamento dei contributi obbligatori a carico del datore di lavoro, sempre legato al tasso di inflazione. L’Inps ha pubblicato le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi per il 2025, che vengono versati trimestralmente, la prima scadenza è il 10 aprile, relativa al trimestre gennaio-marzo. Per i lavoratori assunti a tempo indeterminato si va da un contributo orario complessivo di 1,22 euro a uno di 1,68, a seconda del tipo di lavoro e dell’orario. Per i lavoratori a tempo determinato, invece, le quote 2025 vanno da 1,31 a 1,79. I dati sono pubblicati qui.

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