Come liberarsi dalla trappola del risparmio
Un risparmio eccessivo, che porta a rinunciare sia al consumo che agli investimenti che potrebbero arricchire la propria vita, può rivelarsi controproducente. Questa “trappola del risparmio” nasce spesso dalla paura dell’incertezza, ma rischia di condurre a un’esistenza priva di esperienze significative e soddisfazioni. Come si fa, allora, a rompere questo circolo vizioso e a ritrovare l’equilibrio?
Tempo di lettura: 3 minuti

di Elena Carbone
Psicologa e psicoterapeuta esperta in traumi. Con l’account Instagram La psicologa volante fa divulgazione sul rapporto tra psiche e soldi.

Risparmiare in modo eccessivo, rinunciando al consumo e agli investimenti che potrebbero arricchire la propria vita, può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Questa “trappola del risparmio” nasce spesso dalla paura dell’incertezza o dal desiderio di sicurezza, ma può portare a una vita povera di esperienze e soddisfazioni. Sebbene il risparmio sia una pratica salutare, quando diventa un’ossessione, può limitare la possibilità di vivere appieno.
La domanda
Fin da piccola ho avuto il sogno di comprare casa e anche se non avevo un’idea precisa di dove o delle caratteristiche ho risparmiato per il famoso “anticipo”. Da qualche anno ho una cifra che dai più sarebbe considerata sufficiente ma continuo comunque ad incrementare il risparmio e a limitare gli investimenti a prodotti dove il capitale è garantito.
Mi sono resa conto di avere paura che il gruzzoletto che ho costruito in tanti anni con tanto impegno possa finire perso in un’acquisto sbagliato e di non avere più occasione di “ricrearlo”. Stessa cosa negli investimenti, l’idea di vedere quella cifra scendere mi spaventa. Per usare un’espressione che ho sentito da un parente: sono una a cui piace vedere i soldi in banca.
Altro esempio sempre legato a questa dinamica è la paura di trovarmi in una situazione di “debito” nei confronti di qualcuno e non essere in grado di farci fronte. Per esempio, se esco a cena con qualcuno e succede che mi venga offerta, dentro di me ho bisogno di sapere che sarei comunque in grado di pagare la mia parte senza problemi. Negli ultimi anni questo comportamento mi ha portata a risparmiare tantissimo – l’80% di quello che guadagno finisce nel fondo – ma, mi rendo conto, anche a costruire pochi progetti futuri che avrebbero sbloccato lo stallo.
Cinzia
Cara Cinzia,
la tua capacità di risparmio è notevole e avere un cuscinetto di emergenza può aiutare nei momenti di spese impreviste, ma mi stai dicendo che questo gruzzoletto, nato con un obiettivo preciso, ossia l’acquisto della casa, non verrà utilizzato in questo modo, anzi continua a crescere solo con lo scopo di darti sicurezza.
Spesso abbiamo imparato nella nostra storia a trovare certezze nell’instabilità. Tu parli del tuo sogno di una casa tutta tua fin da piccola e questo ci dice che hai trovato un modo per focalizzare i tuoi sforzi nel tentativo di controllare l’incontrollabile. Come dico sempre: “i bambini hanno bisogno più di stabilità che di amore”, sono gli adulti che hanno il dovere di dare stabilità anche in situazioni dove non c’è nulla di certo, i genitori dovrebbero farsi carico delle paure e delle preoccupazioni, ma spesso, per tanti motivi, tra cui il fatto che sono umani e non sempre riescono a fare ciò che vorrebbero, non avviene.
Di conseguenza, i bambini cercano di consolarsi da soli, trovando un modo per mettersi in salvo da quella sensazione di incertezza. Iniziano quindi a controllare qualcosa, ad accumulare, a “fissarsi” su schemi ripetitivi che danno loro un senso di stabilità e prevedibilità. Questo può manifestarsi nel collezionare oggetti, sviluppare rituali rigidi o, più avanti nella vita, nel bisogno di accumulare risorse materiali come il denaro che diventa un’ancora di sicurezza emotiva contro l’incertezza del mondo.
Come liberarsi dalla trappola del risparmio
Se ti riconosci in questo meccanismo, potrebbe essere utile riflettere su quello che ti ha portato a queste dinamiche e poi lavorare su di te per considerare i soldi utili solo se possono essere utilizzati per migliorare la tua vita oggi. Potresti individuare una cifra che costituisce il tuo fondo di emergenza e poi cercare di utilizzare il resto per ciò che è importante per te. Probabilmente, dovrai concentrarti anche su questo fronte e capire cosa ti piaccia veramente e cosa no e investire il tuo denaro nella scoperta del piacere piuttosto che della stabilità. Non sarà un percorso semplice perché ti farà sentire senza punti di riferimento, senza confini a cui aggrapparti, ma è necessario per liberarti dai tuoi fardelli e vivere più serenamente.
Leggerezza che ti direi di provare a ricercare anche nelle relazioni: accettare un gesto di generosità non vuol dire perdere il controllo su di te. Sei una persona autonoma e indipendente, prova a sperimentare cosa succede se chiedi aiuto o se dipendi poco poco da qualcun altro senza sentirti in debito. Potresti scoprire che la vicinanza e il supporto degli altri non tolgono nulla alla tua indipendenza, ma anzi la arricchiscono, permettendoti di vivere le relazioni in modo più sereno e autentico.
Non devi rinunciare alla tua sicurezza economica, ma puoi imparare a fidarti di te stessa abbastanza da sapere che, anche in caso di errore, sarai in grado di affrontarlo. Lo so, non sarà semplice, ma un passo alla volta e, nel caso, con l’aiuto di una psicoterapeuta che ti sostenga nel processo, ce la farai.