Come proteggere i risparmi dagli effetti dei dazi
L’arrivo dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti ha scosso i mercati finanziari globali. Nessun angolo del mondo sembra esserne uscito indenne: le Borse, da New York all’Europa, hanno registrato forti ribassi. Gli analisti sono subito corsi a interpretare la logica dietro le decisioni dell’amministrazione americana – e alcune ipotesi fanno riflettere. Ma una cosa è certa: l’impatto concreto di queste scelte si sta già facendo sentire sulle economie e sui portafogli di investitori grandi e piccoli. In questo scenario instabile, la domanda che molti si pongono è: come possiamo proteggere i nostri risparmi? La prima regola è mantenere la calma.
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di La redazione

I dazi americani sono arrivati. E nessuno – nemmeno isole remotissime e disabitate se non da una nutrita popolazione di pinguini – si è salvato. Quasi subito gli analisti si sono messi al lavoro per comprenderne le logiche – e alcune teorie sono piuttosto inquietanti (spoiler: i dazi di Trump hanno ben poco di “reciproco”). Quel che non è oggetto di speculazione (o di una valanga di meme) è l’impatto delle scelte dell’amministrazione americana sui mercati globali che, da New York alle capitali europee, hanno registrato ribassi ai quali non si assisteva dall’inizio della pandemia. In questo scenario di incertezza e volatilità, la domanda sorge spontanea: come possiamo proteggere i nostri risparmi e, magari, continuare a farli fruttare?
Mantere la calma
«In momenti come questi, come insegna l’esperienza, non bisogna agire d’impulso» ha spiegato al Messaggero Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut. Del resto, come ricordato anche da Marco Sabella sul Corriere della Sera, «evitare di farsi prendere dal panico, vendendo quando i mercati crollano, rimane una norma di buon senso e sempre valida».
Diversificare gli investimenti
Come sempre, e in particolare in periodi turbolenti, per proteggere i risparmi vale la regola aurea della diversificazione degli invesitmenti. Distribuire i propri investimenti su diverse asset class, settori geografici e strumenti finanziari riduce il rischio complessivo del portafoglio. Ma su quali investimenti puntare? Ci sono settori e titoli che tradizionalmente offrono una maggiore tenuta durante le fasi di incertezza economica. «Nel contesto attuale – ha spiegato Livio Spadaro, portfolio manager di Frame Asset Management a Wall Street Italia – l’allocazione più promettente è sovrappesare Bond più hard assets (come oro, argento, etc.) rispetto agli asset di rischio».
Come proteggere i risparmi: l’analisi delle asset class
- Obbligazioni (Btp Italia e Bund): I titoli di Stato, in particolare i Bund tedeschi, sono percepiti come particolarmente resilienti. Anche i Btp hanno dimostrato di stabilizzare i portafogli. Spadaro su Wall Street Italia, ad esempio indica i Btp Italia come un buono strumento per proteggersi dall’inflazione, con un orizzonte temporale di circa 5 anni. Sulle colonne del Corriere, invece, Sabella ricorda come se portati a scadenza, questi strumenti non comportano alcuna perdita e, nel frattempo, permettono di godere di un costante flusso di cedole.
- Oro: L’oro, da sempre considerato un bene rifugio in momenti di turbolenza, potrebbe salire ancora di valore. Molti analisti, spiega ancora Sabella, «lo danno in ulteriore apprezzamento fino a 3.300 dollari/oncia».
- Settori Difensivi: Secondo Marco Sabella sul Corriere, cosiddetti settori “difensivi”, come gli alimentari, i farmaceutici e le utilities, «offrono una tenuta migliore rispetto ai comparti come l’industria e le banche».
- Azioni ad Alto Dividendo: Le società ad alto dividendo hanno quotazioni più stabili e possono fungere da “paracadute” in periodi di forte volatilità. Morningstar indica le più performanti in questo articolo.
- Azioni, evitare la tecnologia e non sottovalutare l’Europa: Come spiega Sandra Riccio su “La Stampa” «Attenzione ai titoli tech Usa, oggi sotto pressione e in cima alla lista delle vendite. Più promettenti alcuni comparti europei, in particolare costruzioni e telecomunicazioni, insieme al Dax di Francoforte e al rientro in scena del tech cinese».
Questione di timing
Sebbene sul lungo periodo l’accumulo di liquidità non sia una strategia vincente (anche solo per gli effetti della normale inflazione), mettere da parte i risparmi per proteggerli senza investirli immediatamente potrebbe essere una buona soluzione da considerare. Su La Stampa Carlo De Luca, responsabile AM di Gamma Capital Markets, ritiene infatti che sia il momento di «costruire liquidità da impiegare quando il mercato avrà completato la discesa e cogliere le occasioni che si presenteranno quando le valutazioni saranno più favorevoli».