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Caro Rame, come si bilancia il presente con il futuro?

Dopo anni di sacrifici, una nostra lettrice ci scrive che può finalmente concedersi piccoli piaceri, ma una vocina interiore la spinge a pensare al futuro. Come si fa, dunque, a trovare un equilibrio tra godersi il momento e costruire il futuro? L’approccio dev’essere graduale, perché pianificare non significa rinunciare, ma dosare le risorse con consapevolezza.

Tempo di lettura: 2 minuti

Stefania Baita
Stefania Baita

di

Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.

bilanciare presente e futuro

La domanda

Caro Rame,

Vi scrivo perché mia cugina ha appena cominciato il percorso con Rame Membership, mi ha parlato di voi e mi ha spinta a fare direttamente a voi la domanda che ho fatto a lei.

Sono ad un punto della mia vita in cui finalmente mi posso togliere degli sfizi. Sono felice di come spendo i miei soldi, delle cose che mi compro e delle scelte che faccio. Però una vocina dentro di me mi dice che non posso continuare così, e che devo cominciare a pensare anche al futuro e fare scelte che hanno una visione più di lungo termine. Non so come dire, ma questa vocina mi crea un certo disagio. Fino a un anno fa era impensabile per me permettermi quelle cose – piccole, ma comunque per me importanti – che mi permetto adesso, e non ho nessuna intenzione di tornare indietro!

Lo so che devo pensare al futuro, a quando le mie esigenze saranno diverse, razionalmente lo so, ma non sono pronta a farlo, è ancora presto, voglio godermi quello che sto vivendo perché l’ho desiderato tanto e me lo merito. Non voglio che pensare al futuro mi rovini questa fase. 

Come faccio a mettere a tacere la vocina e a dirle di ripresentarsi tra qualche anno?

L.M.

Cara L.M.,

Che belle le conversazioni sui soldi che cominciano in famiglia, tra amici o colleghi, e che poi continuano su Rame! 

Di quello che ci scrivi mi colpisce la grande chiarezza in merito alle tue scelte: dico SÌ a certe cose perché le ho desiderate tanto e adesso voglio godermele, dico NO alle scelte che riguardano il futuro perché mi impedirebbero di godermi le scelte del presente. Tu stai dicendo SÌ al tuo presente – un presente sudato e meritato – e non vuoi che qualcosa sposti la tua attenzione da lì. Peccato che ci sia una vocina che viene a rovinare la festa e a rendere il quadro di questo “presente ideale” un po’ meno perfetto… Ma è davvero un peccato o forse è per fortuna?

Mi chiedo se tu stia forse vedendo l’investimento sul tuo futuro come qualcosa che toglierebbe troppe risorse al presente, che comporterebbe troppe rinunce. Ma deve essere per forza così? Che cosa succederebbe se per ogni 100 euro spesi per goderti il presente ne accantonassi 5 per goderti il futuro? Come ti sembra questo rapporto? Preferisci ridurre i 5 euro, o ti senti a tuo agio a portarli a 7, o a 10?

Se immagini il presente e il futuro come un interruttore che funziona in modalità “acceso” o “spento”, ogni scelta che riguarda il futuro finirebbe per essere troppo drastica per te, e quindi finiresti per non farla. Ma in realtà le nostre possibilità di scelta sono spesso come un interruttore con regolatore di intensità: abbiamo spazio di manovra, possiamo spostarci più da una parte per un periodo e più dall’altra in un altro.

Tu sai che la vocina ha ragione, ma pensi che ti stia chiedendo troppo. E allora puoi decidere di darle ascolto cominciando col darle qualcosa, e aggiustando il tiro strada facendo.

Come ti sei meritata il presente che stai vivendo, ti meriti anche il futuro che vuoi vivere. E puoi cominciare a lavorarci da oggi, con un piccolo passo.

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