Caro Rame, come si conciliano risorse limitate a bisogni illimitati?

Nel momento in cui la nostra situazione finanziaria non è più conforme alle nostre esigenze, le strade da intraprendere sono due: rivedere la fonte di entrata principale e cercare qualcosa che possa stabilmente darci più di quello che riceviamo in questo momento; e rivedere la fonte della gran parte dei nostri costi fissi. 

Tempo di lettura: 3 minuti

Stefania Baita
Stefania Baita

di

Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.

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Foto di Iryna Tysiak.

La domanda

Caro Rame,

mai mi sarei immaginata di fare così tanta fatica ad arrivare a fine mese. Proprio adesso che percepisco lo stipendio più alto mai ricevuto nella mia vita (1400/1500 euro mensili), mi sembra che il mio benessere economico sia diminuito, al punto da dover tagliare spesso molte cose non superflue o necessarie, per esempio prenotare una visita medica o anche comprarmi un paio di scarpe nuove di cui ho bisogno. Economicamente parlando, non mi risulta questo sia un periodo roseo per nessuno, ma mi pare lo accusi maggiormente chi vive e si mantiene da solo come me.

Preciso che da sempre sono attenta alle mie spese e ho uno stile di vita sobrio, ma sono sempre più frustrata da questo dover stare perennemente attenta a tutto e sono preoccupata per il mio futuro. Non voglio gravare sulla mia famiglia, e al tempo stesso sono ormai una donna che ha le sue esigenze e i suoi bisogni a cui non vuole rinunciare, tra cui, ad esempio, organizzare una bella vacanza ma senza attingere ai risparmi.

Come si fa a conciliare tutto questo e a vivere più serenamente? Quali azioni devo intraprendere?

Grazie mille per i vostri contenuti.

Con simpatia e stima,

Alice

Cara Alice,

grazie per averci scritto. Per te la frustrazione ha funzionato come motore per l’azione, e ci hai contattati alla ricerca di consigli. Brava!

La tua situazione – molto comune anche all’interno della nostra community – ci riporta alla base del problema dell’economia: come conciliare risorse limitate e bisogni illimitati. Non che i tuoi bisogni siano illimitati, ma in questo momento sono più ampi di quello che le tue risorse ti permettono di affrontare.

Le due facce della medaglia le conosciamo bene: sono le entrate e le uscite. Da quello che ci racconti, hai le uscite sotto controllo e meglio di quello che già fai non puoi fare. Anche se non ce ne hai parlato, vista la tua consapevolezza finanziaria mi sento di ipotizzare che tua abbia già considerato fonti di entrate alternative – un lavoretto extra, rivedere il modo in cui hai investito i tuoi risparmi, se ne hai, per farli fruttare di più…

Vedo due modi per cambiare davvero la tua situazione finanziaria: la prima è di rivedere la fonte della tua entrata principale – il tuo lavoro – e cercare qualcosa che possa stabilmente darti più di quello che ricevi in questo momento. La seconda è di rivedere la fonte della gran parte dei tuoi costi fissi: la casa dove vivi. Non so in quale città abiti, in che zona, quanto sia grande il tuo appartamento… ma la casa generalmente è all’origine della maggior parte dei costi fissi mensili, e scegliere di abitare in un luogo diverso può rivelarsi un sollievo dal punto di vista finanziario.

E che fare se queste due strade non sono praticabili, o almeno non nel breve termine? In questo caso, la chiave per vivere con maggiore serenità la tua situazione attuale sta nel ricordare a te stessa che stai già soddisfando uno dei tuoi bisogni e desideri più importanti: l’indipendenza. Vivi e ti mantieni da sola, senza gravare sulla tua famiglia. C’è un prezzo da pagare, ma non voglio che il prezzo da pagare sia l’unica cosa che rimane della tua scelta: ricordati sempre del perché l’hai fatta e dei vantaggi che ti porta, ogni giorno. 

Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di leggere o ascoltare la storia di Valentina, anche per lei l’indipendenza economica era un bisogno forte, che ha motivato molte scelte importanti della sua vita. La storia di Valentina ci ricorda anche un’altra cosa: spesso noi guardiamo alla nostra situazione finanziaria come ad una fotografia, e la giudichiamo in base allo “scatto” di quel momento. Ma la nostra storia finanziaria è un film: è viva, si muove, cambia nel tempo… Tra la fotografia di oggi che non ti piace e quella che vorresti poter scattare in futuro, c’è un tempo in cui puoi fare scelte diverse. Se ad un certo punto la tua scelta attuale diventa troppo pesante, se il prezzo da pagare per l’indipendenza è troppo alto, datti la possibilità di fare una scelta diversa, anche se solo per un periodo limitato, in modo da poter prendere un respiro dal punto di vista finanziario, per poi ripartire con maggiore serenità. Anche questa scelta ha un prezzo da pagare, questo è inevitabile, ma potrebbe rivelarsi come uno sbilanciamento necessario nel presente, per equilibrare il tuo futuro.  

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