Dal 24 luglio le multe sono più care

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Lo fa sapere l’Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, che sottolinea come questo sia il terzo aumento da giugno 2022. Il rincaro è dovuto a Poste Italiane, che ha modificato le condizioni economiche di alcuni servizi universali (sono aumentate anche raccomandate e spedizioni). Il risultato? Un verbale da 42 euro per un divieto di sosta costa ora 11,05 euro solo per le spese postali. Ma il balzello si può evitare come suggerisce Altroconsumo, iscrivendo il proprio indirizzo Pec all’Inad, l’Indice nazionale dei domini digitali: inserendo il proprio domicilio digitale, si autorizza la Pubblica amministrazione a utilizzare quel recapito per tutte le notifiche, sanzioni incluse, evitando di pagare le spese postali.

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