Divorzi: mentire sui redditi è più difficile
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La riforma su separazioni e divorzi entrata in vigore il primo marzo ha portato molte novità. Una di queste è che è diventato più difficile mentire sulla propria ricchezza. Per dimostrare la propria situazione patrimoniale, gli ex coniugi dovranno depositare d’ora in avanti non solo le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, ma anche tutti gli estratti conto (anche per i conti cointestati con altre persone), con tutti i movimenti, l’elenco dei beni immobili e mobili, e le partecipazioni societarie. Nascondere dati o informazioni, con lo scopo per esempio di pagare un assegno di mantenimento più leggero per i figli, comporta il rischio di pagare un risarcimento all’ex o ai figli. Tra l’altro, se il giudice ha dubbi sulla situazione di uno dei due genitori può persino chiedere degli accertamenti alla polizia tributaria, senza che ci sia la richiesta di parte.