Guerra ai ladri di sabbia, in Sardegna un vademecum e 3.000 euro di multa

Tempo di lettura: 1 minuto

Giorgia Nardelli
Giorgia Nardelli

di

Giornalista esperta di diritti dei consumatori e finanza personale.

La Sardegna ha dichiarato ufficialmente guerra ai ladri di souvenir naturali. Per mettere in guardia chi tenta di portare a casa sabbia, conchiglie, ciottoli e sassi, il Corpo forestale sardo ha lanciato una campagna informativa per ricordare che chi viene “beccato” all’aeroporto o altrove con un ricordino di questo tipo rischia fino a 3.000 euro di multa. I furti di arena e simili sono assai diffusi in Sardegna, ma da qualche anno le autorità hanno intensificato i controlli in porti e aeroporti. Pugno duro anche contro i campeggiatori abusivi (250 euro), e contro chi abbandona rifiuti (fino a 10.000 euro). Per chi visita l’isola, quest’anno c’è anche un vademecum in 5 lingue. Si può scaricare da qui.

Condividi