Le domande da porsi per attirare il denaro nella nostra vita

“Uscire dal debito gioiosamente” di Simon Milasas parla di soldi in modo del tutto inusuale, facendoci scoprire che cosa si nasconde veramente dietro il denaro e come attirarlo nella nostra vita. In questo libro, l’autrice guida gli imprenditori di tutto il mondo a creare maggiore felicità e benessere, offrendo un nuovo modo di approcciarsi ai soldi e insegnando a comunicare con loro.

Tempo di lettura: 4 minuti

Fin dalle prime pagine del libro risulterà evidente che il denaro è considerato pura energia e affinché entri nella nostra vita in modo scorrevole, senza esondazioni o disidratazioni di sorta, occorre considerarlo un’entità a sé con cui dialogare nella giusta maniera e scoprire che risponde alle frequenze della gioia e della gratitudine.

La traiettoria dei soldi

Proprio così, a detta della Milasas, i soldi sembrano essere attratti in modo incontrollato da questi due stati d’animo e sono appassionati di positività, abbondanza e apertura mentale; mentre sono gravemente allergici ai pensieri depotenzianti e al pessimismo in genere. Perciò, fare entrare più soldi nella nostra vita dipende dall’energia generativa che creiamo: i soldi seguono la gioia e non il contrario, sono come bambini entusiasti di venire alla nostra festa e si aspettano di essere accolti con gentilezza, sorrisi, buon cibo e buona musica. Al contrario, pensarli difficili da raggiungere e soprattutto convincersi che non riusciremo mai e poi mai a guadagnarne abbastanza è come informarli che alla nostra festa ci sarà poca gente, cibo spazzatura e un dj già stanco prima di cominciare la serata.
Simone Milasas ci incoraggia, dunque, a creare prima di tutto una realtà finanziaria gioiosa e felice con i soldi e muoverci sulla domanda: “Come sarebbe se iniziassimo a creare la nostra vita come un invito irresistibile per il denaro?”. Un quesito semplice che se pronunciato con fiducia e entusiasmo, e senza pretendere alcuna risposta, aziona un motore invisibile che armonizza noi e l’ambiente, creando l’habitat ideale per i soldi e regalandoci opportunità inaspettate. Altrettanto gioiosamente la Milasas afferma che si può uscire dal debito, generato dalle nostre scelte. Il fatto di avere molti debiti è indice di non sentirsi all’altezza di avere un ottimo conto in banca e che i soldi non ci meritano e noi non meritiamo loro, quindi siamo inconsciamente disposti a trovare il modo di tenerceli il più lontano possibile. E perché mai questa paura e questo rifiuto?

Le domande da porsi

Per scoprire la natura di questo rifiuto è necessario farsi le seguenti domande, chiavi di accesso alla scoperta di noi stessi e fonte di soluzioni:

  • Che cosa amiamo dell’essere in debito di questa somma?
  • Che cosa amiamo del non avere soldi? Ci assicura di non spiccare tra i membri della famiglia?
  • Cosa amiamo dell’odiare di non avere soldi? Ci dà forse qualcosa per cui lamentarci, una storia o una giustificazione sulla quale ricadere invece che cambiarla?
  • Ci siamo bevuti la convinzione errata che i soldi sono la radice del male?
  • Possiamo prendere in considerazione il non giudicarci e riconoscere che possiamo avere una scelta da fare diversa?

Molte altre sono le tecniche semplici da mettere in pratica nel libro di Simone Milasas che ci insegna a considerare il denaro ciò che è: un fido alleato con la missione di farci vivere al meglio.

Condividi