Mutui giovani: la “supergaranzia” dello Stato prorogata fino al 30 giugno
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Il decreto Milleproroghe, ora convertito in legge, ha prorogato fino al 30 giugno la possibilità di accedere al Fondo di garanzia prima casa, ottenendo una garanzia statale per il mutuo sull’80% del prestito. Il Fondo è già attivo dal 2014, ma prevede di norma una garanzia al 50%, e dà diritto di priorità a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o i giovani sotto i 36 anni con un contratto di lavoro atipico. Fino al 30 giugno, la garanzia viene invece allargata all’80%, per chi, tra questi, ha un Isee non superiore a 40.000 e chiede un mutuo su almeno l’80% del prezzo della casa. La garanzia statale rende più facile la concessione del finanziamento, per questo è utile a chi, come i giovani, ha solitamente più difficoltà a ottenere i mutui casa. Inoltre, fino al 31 dicembre 2023 per gli under 36 con Isee fino a 40.000 euro restano le agevolazioni fiscali, vale a dire l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. In più c’è un credito d’imposta sull’Iva per chi compra da un’impresa. Per saperne di più, clicca qui.