Perché si fatica a trovare case in affitto? Vi spiego il caso Milano

L’inflazione ai massimi storici porta a una riduzione drastica del potere di acquisto. Allo stesso tempo, i tassi di interesse continuano a crescere e i cittadini non riescono più ad affrontare l’acquisto di un immobile in posizione centrale e semicentrale. Questi due fenomeni, in particolare, stanno spostando le dinamiche della domanda di acquisto verso un aumento della domanda di affitto. Molti consumatori, infatti, stanno prendendo in considerazione di andare in affitto invece che acquistare e il motivo è molto semplice da comprendere.

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Anisa Harizaj
Anisa Harizaj

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Dopo la laurea in economia e una carriera in una multinazionale che si occupa di revisione contabile, oggi è Ceo e founder di Fox Investimenti, società specializzata in investimenti immobiliari.

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L’aumento della domanda

L’inflazione ai massimi storici porta a una riduzione drastica del potere di acquisto. Allo stesso tempo, i tassi di interesse continuano a crescere e i cittadini non riescono più ad affrontare l’acquisto di un immobile in posizione centrale e semicentrale. Questi due fenomeni, in particolare, stanno spostando le dinamiche della domanda di acquisto verso un aumento della domanda di affitto. Molti consumatori, infatti, stanno prendendo in considerazione di andare in affitto invece che acquistare e il motivo è molto semplice da comprendere.

Secondo il recentissimo Rapporto “La casa in locazione in Italia e in Europa – Focus Milano e Lombardia” di Scenari Immobiliare e Abitare Co.emerge che: «Nel 2022 si stimano 73.800 nuovi contratti di locazione; +7% rispetto al 2021 e +25% rispetto al 2019. La superficie media delle unità abitative locate è poco più di 67mq con un canone mensile medio pari a 1.000 euro escluse le spese. L’offerta di case in affitto a dicembre 2022 è stata di circa 2.800 appartamenti, cresciuti a 3.100 a gennaio 2023. In Italia le previsioni al 2028 vedono una domanda potenziale dei giovani di 750mila case in locazione».

La crescita dei canoni

Oltre a riflettere sull’aumento della domanda di affitto, bisogna riflettere anche sull’aumento dei canoni di affitto, perché come abbiamo più volte spiegato, la scarsità di un bene porta come conseguenza l’aumento del suo prezzo. I fattori che stanno trainando la crescita della domanda di affitto sono sicuramente l’inflazione e i tassi di interesse, come citavamo a inizio articolo, che rendono infatti disincentivante l’acquisto, ma non dimentichiamoci delle consuetudini oramai consolidate di sostituire le locazioni tradizionali con modalità fortemente più competitive di locazioni a breve termine. Perché dobbiamo analizzare anche quest’ultimo aspetto? Semplice, l’offerta di immobili in affitto è relativamente bassa, soprattutto rispetto a una domanda che sta crescendo a dismisura, se per di più l’offerta la si dedica a forme di affitto a breve termine, ci saranno ancor meno probabilità che la domanda venga soddisfatta pienamente.

Se leggiamo con attenzione i dati che ci fornisce il Rapporto di Scenari Immobiliare e Abitare Co., notiamo che nel 2030 si stima che l’offerta di case in locazione di nuova generazione a Milano sarà di cinquemila unità immobiliari. Tale cifra rimane totalmente insufficiente a soddisfare la domanda. Se non si riuscirà a soddisfare la domanda, i canoni di affitto continueranno a salire e anche in questo caso si andrà a creare uno squilibrio insostenibile, soprattutto perché sono i giovani i veri protagonisti di questo mercato.

È un ruolo importante il loro, che è andato a crescere negli ultimi anni sia sul fronte degli acquisti sia sul fronte degli affitti. Essi cercano soluzioni che possano soddisfare le loro esigenze, in particolare è ritenuta fondamentale la presenza di un balcone o uno spazio all’aperto privato, una connessione a internet efficiente e stabile e uno spazio di smartworking all’interno dell’abitazione. I quartieri che vedranno aumentare la loro attrattività nei confronti della futura domanda di locazione milanese sono Roserio, Stephenson, Quarto Oggiaro/Vialba/Musocco, Bovisa, Dergano, Ortomercato, Monluè/Ponte Lambro e Baggio/Quartiere degli Olmi/Quartiere Valsesia.

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