Quale assicurazione viaggio scegliere
Le vacanze estive portano con sé un grande dubbio: conviene fare l’assicurazione viaggio? Che copertura devo scegliere? Capiamolo insieme.
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federica Baraldi
Money coach di Rame ed esperta del mondo assicurativo.
Ogni volta che arriva il momento di partire, il solito dilemma. Ha senso stipulare un’assicurazione? Prima di rispondere a questa domanda, partiamo dalle basi.
In quali Paesi l’assicurazione viaggio è obbligatoria
Ci sono Paesi in cui la polizza viaggio sanitaria è obbligatoria, pertanto, se hai in programma di partire per una di queste mete, ti rimarrà “solo” il dubbio riguardante il tipo di copertura da scegliere (e questo lo analizzeremo tra poco).
Gli stati in cui è obbligatoria la polizza sanitaria sono:
- Stati Uniti
- Canada
- Australia
- Nuova Zelanda
- Giappone
- Singapore
- Sudafrica
- Brasile
- Argentina
- Messico
In questi paesi, il sistema sanitario è privato e non è gratuito per i cittadini stranieri. Per questo motivo, è indispensabile avere una polizza sanitaria che copra le spese per eventuali cure mediche che potrebbero servire durante la vacanza. Le polizze viaggio coprono di solito una moltitudine di garanzie aggiuntive oltre alle spese mediche, queste garanzie possono tornare utili e fungere come supporto in momenti di emergenza.
Ha senso fare l’assicurazione viaggio in Europa?
Se sei un cittadino residente nella UE e decidi di effettuare un viaggio all’interno di uno dei 27 stati membri oppure in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, potrai usufruire del servizio medico dello stato in modo gratuito.
Ti basterà avere la tessera europea assicurazione malattia (TEAM), ovvero quella che noi chiamiamo tessera sanitaria. (Prima di partire è molto importante verificare che la tessera non sia scaduta.)
Attenzione, ogni Paese ha delle politiche di assistenza diverse, pertanto anche se viaggi in Europa e con TEAM, ti potrebbe capitare di dover pagare dei costi medici. Ad esempio, in Francia viene richiesto di pagare un ticket non rimborsabile pari al 20% su ogni prestazione compreso il ricovero ospedaliero.
Prima di partire per l’Europa e prima di decidere se stipulare o meno una polizza viaggio, ti consiglio di verificare le condizioni di cura del Paese che intendi visitare per prendere una decisione con maggiore consapevolezza.
In ogni caso ricordati che la tessera europea assicurazione malattia:
- non rappresenta una sostituzione per l’assicurazione di viaggio,
- non include la copertura per cure mediche private o spese come il volo di ritorno al proprio paese d’origine o per la sostituzione di oggetti smarriti o rubati (come il bagaglio),
- non è consentito impiegare il TEAM per trattamenti altamente specializzati all’estero (cure programmate) senza un’approvazione preventiva da parte della tua Azienda Sanitaria Locale.
Cosa copre l’assicurazione viaggio
Le coperture offerte da una polizza viaggio possono variare a seconda dell’assicurazione scelta, ma tra le più comuni ci sono:
- la copertura delle spese mediche
- il rimpatrio sanitario
- la copertura delle spese di annullamento
- la responsabilità civile (ad esempio se si dovesse causare danni a terzi)
- l’assistenza legale,
- l’assistenza telefonica con traduttore.
La copertura del bagaglio è un altro aspetto fondamentale della polizza viaggio. La maggior parte delle assicurazioni offre la copertura dei danni, dello smarrimento o del furto del bagaglio. In caso di smarrimento del bagaglio, l’assicurazione ti aiuterà a recuperarlo o ti indennizzerà per la sua perdita. Tuttavia, è importante leggere attentamente il contratto di polizza per capire quali oggetti sono coperti e fino a quale importo massimo; questo perché molte compagnie tendono ad escludere i beni considerati “preziosi” e inoltre il rimborso avviene con un capitale forfettario che può talvolta essere di gran lunga inferiore rispetto al valore reale dei beni all’interno.
Quale assicurazione viaggio fare?
Quando si sceglie una polizza viaggio, è importante considerare una serie di fattori, tra cui: la destinazione del viaggio, la durata, le attività che si svolgeranno durante il viaggio. Sulla base di questi dati ti lascio 4 consigli pratici per valutare la polizza che fa al caso tuo.
- La polizza deve coprire le spese mediche in caso di incidente o malattia. Il massimale deve essere illimitato o sufficiente a coprire le eventuali spese, anche se molto elevate (le spese mediche americane sono altissime, in questo caso consiglio sempre il capitale illimitato). Perchè non succede, ma se succede…🤘
- Ti consiglio di scegliere una polizza che effettui il pagamento diretto delle spese e non il rimborso, per evitare di trovarti a dover anticipare tu delle spese esorbitanti.
- Controlla attentamente che tipo di assistenza diretta offre la polizza e la compagnia. In caso di situazioni gravi e di panico, avere un’assistenza attiva telefonica con operatori che rispondono tempestivamente e parlano la tua stessa lingua madre è un punto molto importante. quando ci si trova in un Paese straniero in cui non sei abituato a muoverti, può fare veramente la differenza.
- Cerca sempre una polizza che copra il rimpatrio sanitario d’urgenza, soprattutto nel caso in cui hai in programma un viaggio presso paesi che non godono di un ottimo sistema sanitario. In questo modo avrai la possibilità di tornare in urgenza con un aereo medico per garantirti le migliori cure.
Quanto costano le assicurazioni viaggio
Per quanto riguarda le tariffe delle polizze viaggio, queste variano in base alla durata del viaggio, all’età del viaggiatore, al tipo di viaggio e alle caratteristiche specifiche della polizza. Solitamente, le tariffe variano da qualche decina di euro fino a qualche centinaio di euro per i viaggi più lunghi e complessi. È importante confrontare attentamente le proposte delle varie compagnie assicurative e leggere attentamente le condizioni di polizza, in modo da scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze e al proprio budget.
Se invece hai in programma un viaggio On the Road, qui trovi tutti i consigli indispensabili per noleggiare un’auto senza fregature.