Quando dopo aver detto il prezzo, i clienti spariscono
C’è un contatto iniziale, seguito dalla condivisione di informazioni dettagliate riguardo il percorso che offri e quanto viene a costare, e poi la persona sparisce. Cosa si nasconde dietro la dinamica del ghosting?
Tempo di lettura: 2 minuti
di Stefania Baita
Life & career coach, esperta di gestione del tempo ed equilibrio vita-lavoro. Su Rame risponde alle vostre domande sui comportamenti legati alla gestione dei soldi.
La domanda
Buongiorno Rame,
mi chiamo Mario e sono un nutrizionista. Vi scrivo per parlare dell’aspetto più frustrante del mio lavoro: le persone che spariscono. Quando una persona viene da me, succede sempre una di queste 2 cose: o vuole cominciare subito e lo fa, oppure vuole cominciare subito e poi sparisce – o meglio, sparisce dopo aver ricevuto le informazioni dettagliate su servizi che offro e relativi costi.
Penso che sia normale per uno che ha un lavoro in proprio avere a che fare con questi comportamenti, però la cosa mi fa arrabbiare lo stesso. Se il prezzo è troppo alto basta dirlo, magari posso venirti incontro con un pagamento dilazionato, e se comunque non funziona ok, almeno lo so e la cosa si chiude. Invece no. La persona sparisce, non risponde a chiamate o messaggi e tutto rimane aperto.
Potete darmi qualche consiglio?
Mario
Caro Mario,
la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la tua e-mail è il fenomeno del ghosting – noto soprattutto in riferimento alle relazioni sentimentali – che descrive la situazione in cui una persona sparisce all’improvviso, senza dare spiegazioni (letteralmente: diventa un fantasma). È un po’ quello che succede anche nei casi che descrivi tu: c’è un contatto iniziale, seguito dalla condivisione di informazioni dettagliate riguardo il percorso che offri e quanto viene a costare, e poi la persona sparisce.
Parto dalla tua domande finale: perché?
Ovviamente, il vero perché lo sa solo la persona che sparisce, ma possiamo ipotizzare che quello che offri non interessi (magari la persona ha contattato diversi professionisti e non ha scelto te), o non sia accessibile (magari perché troppo caro – o considerato troppo caro). E allora perché semplicemente non te lo dice? Anche qui, un paio di ipotesi: perché questo è il suo modo di affrontare questo tipo di relazioni, o forse perché – se la ragione è economica – non vuole discutere di soldi.
Da quello che mi dici, tu senti il bisogno di una chiusura, e invece in questi casi ‘tutto rimane aperto’. Per prima cosa, devi renderti conto che quello della chiusura è un tuo bisogno, che non per forza verrà soddisfatto, perché non dipende da te. In casi come questo questo, invece di ‘silenzio uguale assenso’ possiamo dire che ‘silenzio uguale chiusura’.
Qui su Rame parliamo di soldi per non provare più vergogna nel farlo, e per chi lavora in proprio essere a proprio agio nel parlare di soldi è fondamentale. E quando invece siamo dalla parte del cliente, approfittiamo delle occasioni che ci si presentano per parlare di soldi, resistiamo alla tentazione di diventare fantasmi e sediamoci al tavolo della conversazione!