Viaggiare senza spendere un patrimonio
Dal budget al tracciamento delle spese, tutte le buone pratiche per andare in vacanza ai tempi dell’inflazione.
Tempo di lettura: 6 minuti
di Giorgia Nardelli
Giornalista esperta di diritti dei consumatori e finanza personale.
Parti dal budget
Il primo consiglio ce lo dà la nostra esperta Giulia Raciti, che oltre ad aver girato mezzo mondo, di professione fa la travel designer: prima ancora di iniziare a pensare a cosa vuoi fare, stabilisci il tuo budget. Il quesito giusto è: “quanti soldi posso spendere per questa vacanza?”, metti la cifra sul piatto e parti da qui.
«Chiarito questo, puoi cominciare a ragionare sulla destinazione», dice Giulia. «Scegli quella dove ti piacerebbe andare, informati sui costi di viaggio e di pernottamento, del cibo e di tutto il resto». Si tratta di fare due conti mettendo insieme le voci: «Dal prezzo del volo, che trovi su comparatori come Skyscanner, a quello dell’alloggio, aiutandoti con siti come Booking o Airbnb. Per conoscere il costo della vita di un Paese, c’è invece un sito utilissimo, si chiama Budget your trip. Selezionando la destinazione trovi il costo medio per ogni giorno di soggiorno, e nello specifico per dormire, mangiare e spostarsi. È anche una community dove i viaggiatori si scambiano dritte e consigli».
Scegli cosa tagliare
Se la somma che hai messo sul piatto non basta, puoi pianificare qualche rinuncia, lista dei costi alla mano.
«Puoi decidere di tagliare il 20% del pernottamento scegliendo un albergo di categoria inferiore, andando in ostello, oppure tagliare su gite e spostamenti. Ma rinuncia solo a cose di cui puoi fare a meno senza sacrificio, per non farlo diventare uno stress», avverte Giulia. «Ricordati che il mondo è pieno di luoghi bellissimi per tutte le tasche. Se per esempio ti accorgi che la Tanzania è troppo cara, tieni a mente che a due passi c’è il Kenya, meraviglioso e decisamente più a portata di mano».
Fai un preventivo dei costi
Anche se hai già prenotato, vale comunque la pena fare una stima quanto più affidabile possibile di quanto spenderai. Se vuoi investire qualche ora del tuo tempo, usa un modello excel come quello proposto nel blog Lost on the route.
Ti è sufficiente dividere la tua vacanza in giornate su un foglio excel, e inserire giorno per giorno, in base a un ipotetico programma di viaggio, le attività di massima che intendi fare, con il relativo costo. Oltre a cibo ed esperienze, ricordati di aggiungere anche una quota “extra”, per lo shopping o la spesa che non avevi programmato. Decidi tu la percentuale, l’importante, quando sei lì, è sapere già fino a dove puoi spingerti.
In alternativa, alcuni esperti consigliano di dividere il tuo budget in capitoli, a seconda del tipo di spese (ne parla questo articolo).
Tieni traccia delle spese
Se tendi a sforare e a lasciarti andare, puoi anche impostare un budget giornaliero, che ti farà da bussola per tutta la vacanza.
«Ma non andare in ansia. Quando sei rilassato è normale spendere di più ogni tanto», sottolinea Giulia. «Per non stressarti, controlla il resoconto delle spese ogni tre o quattro giorni, solo per essere certo di mantenerti in linea».
Se vuoi essere più tranquillo, aggiungiamo noi, battezza un unico mezzo di pagamento (per esempio una sola carta): sarà più facile tenere d’occhio le uscite. Possono tornare utili allo scopo anche le App che tengono traccia di tutte le spese, già divise per voci di costo.
Molte applicazioni di homebanking offrono questa funzione, ma Giulia consiglia sempre, specie se si è in coppia o in gruppo, le app “cassa comune”, dove ciascuno inserisce in contabilità la somma pagata, con la causale: per esempio, la benzina per l’auto o i biglietti della seggiovia.
«Una di queste è Travel money, funziona solo sul sistema Android, ed è pensata per chi si sposta in gruppo e deve dividere le spese collettive, come la benzina, i biglietti del museo. Non solo è comoda per scambiarsi i soldi e fare i conti a fine viaggio, ma ti consegna delle statistiche. Giorno per giorno puoi sapere quanto stai o state spendendo per le singole voci. Così, se hai sforato da qualche parte puoi correggere il tiro strada facendo».
E se non funziona… c’è il piano di rientro
Un sondaggio Usa dice che il 42% degli americani si è indebitato per pagare una vacanza. Se anche a te succede, fai un piano per ripianare la spesa. Dopo aver fatto i conti per capire esattamente quanto devi recuperare, imposta una sequenza temporale. Il resto è semplice: dividi l’importo per il numero di mesi in cui prevedi di arrivare all’obiettivo. E ogni mese metti via la cifra stabilita. L’ideale è usare un “saving account”, un conto a parte dove trasferire gli importi, ma va bene anche un salvadanaio vero e proprio, o anche solo fissare un obiettivo sul conto corrente.
Se non hai molti margini di manovra, fissa di volta in volta il tuo traguardo mensile e individua le strategie per raggiungerlo. Può essere una cena fuori in meno, l’acquisto di un prodotto low cost anziché l’equivalente griffato, la vendita online di quel cappotto firmato che non indossi più.
Tre parole chiave per risparmiare
Flessibilità In linea di massima, cerca di chiedere le ferie solo dopo avere fatto una ricerca preliminare e avere capito qual è il periodo in cui conviene andare nella tua destinazione. I comparatori dei voli hanno ormai l’opzione “mese” che ti permette di capire quali sono le date più convenienti per volare in un macroperiodo. E tieni a mente: il martedì e il mercoledì sono i giorni meno costosi per spostarsi, sia in treno sia in aereo. Se ti serve un volo di sola andata, fai un tentativo: sbircia sui comparatori anche il prezzo del volo a/r, potresti spendere meno.
Inglese Per l’estero fai le ricerche in inglese, troverai il doppio delle informazioni su tour, alberghi, ristoranti.
Anticipo Le offerte last minute sono ormai un ricordo del passato. Se vuoi risparmiare devi ahimè pianificare con diversi mesi di anticipo. In questo caso, però, diventa fondamentale l’assicurazione annullamento viaggio.
La cassetta degli attrezzi di Giulia
Per esperienze e tour Sul sito Civitatis ci sono tour e visite guidate in tutto il mondo, comprese quelle gratuite. Molto usata è anche la piattaforma social MeetUp.com, che ti dà una panoramica degli eventi organizzati sul posto dai residenti, con un’area dedicata a gite, avventure e giochi. Oppure Free Tour, dove pure trovi escursioni gratuite o a pagamento.
Per risparmiare sulle transazioni all’estero Comodissime sono le app N26 e Revolut, che hanno un loro conto e carte di credito legate a circuiti di pagamento tradizionali. Fino a una certa soglia non paghi il prelievo in tutto il mondo e il cambio di valuta quando paghi con la app non ha commissioni. Permettono di avere un salvadanaio dove accantonare i risparmi e in caso di furto della carta puoi attivare la funzione “frozen” in un attimo, dalla App.
Per dormire spendendo il minimo Su Hostel World trovi gli ostelli in tutto il mondo, recensioni, consigli e contatti utili.