Breve viaggio nel cervello di chi investe
In questo secondo episodio, Annalisa Monfreda esplora il concetto di bias cognitivi, ovvero i pregiudizi impliciti radicati nei nostri processi mentali, che influenzano scelte finanziarie cruciali. Affiancata da Massimo Bustreo, esperto di psicologia dei consumi, e Davide Mascheroni, responsabile area partner commerciali di Etica Sgr, il podcast affronta il legame tra le distorsioni cognitive e la gestione del denaro, cercando di capire come compiere decisioni più consapevoli.
Uno dei bias principali è la difficoltà di proiettarsi nel futuro, spesso visto come oscuro e minaccioso, che ostacola una pianificazione efficace. Un altro celebre bias è la “fallacia della mano calda,” che porta a generalizzazioni fuorvianti basate su esperienze passate. C’è poi l’hyperbolic discounting, il bias che ci spinge a preferire gratificazioni immediate rispetto a benefici futuri.
Massimo Bustreo sottolinea l’importanza del debiasing: sviluppare consapevolezza delle distorsioni e imparare a gestirle per migliorare la qualità delle decisioni finanziarie. La conversazione esplora anche come riconoscere i veri valori e bisogni personali, spesso offuscati da una “dismorfia del valore” che altera le priorità e le strategie di consumo.
Davide Mascheroni offre spunti pratici su come superare la paura di investire, evidenziando l’efficacia di strumenti come i piani di accumulo e l’approccio diversificato a lungo termine.
L’episodio invita gli ascoltatori a vedere l’investimento non solo come un mezzo per generare guadagno, ma come un’opportunità per influenzare positivamente l’economia reale, conciliando scelte finanziarie etiche e consapevolezza personale. La nuova veste continua così il suo viaggio tra neuroscienze e cultura, aprendo nuove prospettive sulla gestione del denaro.
Questo podcast è realizzato in collaborazione con Etica Sgr, società di gestione del Gruppo Banca Etica, specializzata in investimenti etici e responsabili.