Quel giorno ho lasciato andare i miei gioielli (e la mia autostima)
Nella sua infanzia in provincia di Salerno, Mariachiara Montera è testimone dell’ascesa sociale dei suoi genitori, figli laureati di gente umile, ma anche degli errori di valutazione di suo padre sulla gestione dei soldi, che causano alla famiglia periodi di incertezza. Mariachiara vive l’obiettivo dell’autonomia economica come il riscatto dalle situazioni che hanno turbato la sua giovinezza. E così, quando quell’autonomia scricchiola, è lei stessa come persona a mettersi in discussione. Succede almeno due volte. La prima è dopo il divorzio, quando è costretta a vendere la sua macchina fotografica e i suoi gioielli. La seconda, pochi anni fa, quando scopre di dover pagare una quantità di tasse inattesa. Mariachiara, che oggi ha 42 anni ed è un’affermata content creator, capisce che la ricerca di autonomia non è che una fragilità molto comune, dovuta a una narrazione distorta. La narrazione che sia possibile farcela da soli, contando solo sulle proprie forze, come se le condizioni di partenza non contassero affatto.