Mi pesava da morire essere mantenuta
Valentina ha 44 anni, è cresciuta ad Acireale ma da quasi 12 anni vive in Lussemburgo, dove lavora come manager. Ha uno stipendio di 70.000€ lordi l’anno, ma il valore che gli attribuisce non ha a che fare con il suo potere di acquisto, bensì con una promessa che questo stipendio racchiude, la promessa di autonomia. Che per Valentina è la cosa più vicina alla felicità.
Trasparenza salariale: a che punto siamo in Italia?
Quando leggi un annuncio su LinkedIn quante volte trovi indicato lo stipendio per la posizione di lavoro ricercata? Raramente. E se succede è probabile che sia un’azienda straniera o internazionale ad averlo specificato. Eppure, si tratta di una variabile rilevante, che può influenzare molto una candidatura. Ci sono delle novità in arrivo riguardo la trasparenza salariale, vediamo quali.
Luigi, che non era in grado di chiedere un aumento
Luigi arriva in terapia un po’ per caso, senza ragioni specifiche. Dagli incontri emerge subito un tratto particolare del suo carattere: si stufa in fretta di tutto. Con Elena Carbone ripercorre la sua infanzia e scopre di soffrire ADHD disturbo dell’attenzione e dell’iperattività, e di come questo disturbo mai diagnosticato abbia condizionato la sua intera vita, anche dal punto di vista finanziario.
Lavoro: arriva l’obbligo di indicare la retribuzione
Presto i nuovi annunci di lavoro dovranno indicare la retribuzione prevista. Lo stabilisce la nuova direttiva sulla parità salariale approvata dal Parlamento europeo.
Babysitter, colf e badanti: arrivano gli aumenti
A meno di accordi dell’ultimo minuto, dal 1° gennaio 2023 scatta l’aggiornamento Istat sugli stipendi.
Come negoziare un aumento di stipendio
Negoziare un aumento di stipendio è un'arte. Ed è un'arte che riesce a pochi, almeno a giudicare dai risultati. Secondo un sondaggio della società di ricerca inglese YouGov solo il 40% di quelli che lo chiedono riesce a ottenere un risultato.