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Le conversazioni sui soldi che avremmo sempre voluto avere
Francesca Padovan ha 32 anni e vive a Padova, dove lavora come UX-designer. Rimane orfana quando ha 25 anni e si ritrova con una grossa casa in eredità. Quando decide di venderla, scopre che la casa ha bisogno di essere sanata per essere in regola per la vendita e decide di spendere tutti i suoi risparmi per sistemarla. Quando finalmente riesce a venderla si rende conto dell’enorme eredità che i suoi genitori le hanno lasciato: la possibilità di riiniziare una nuova vita.
Valentina ha 44 anni, è cresciuta ad Acireale ma da quasi 12 anni vive in Lussemburgo, dove lavora come manager. Ha uno stipendio di 70.000€ lordi l’anno, ma il valore che gli attribuisce non ha a che fare con il suo potere di acquisto, bensì con una promessa che questo stipendio racchiude, la promessa di autonomia. Che per Valentina è la cosa più vicina alla felicità.
Marianna Mascioletti ha 40 anni, vive a Roma e si occupa di comunicazione politica. L’idea che si fa dei soldi, da bambina, è piuttosto “magica”: quando arrivano, arrivano; e quando ci sono, si spendono. Da quando si trasferisce a Roma, nel 2002, vive la sua vita passando da una casa all’altra, facendo dei lavori che non le permettono di avere una vera e propria indipendenza economica. Quando nel 2018 il suo contratto diventa finalmente a tempo indeterminato, inizia a nascere dentro di lei il desiderio di trovare un luogo dove sentirsi finalmente a casa.
Johann Rossi Mason è una giornalista e imprenditrice. Durante la sua infanzia vive un’esperienza di scarsità che la segnerà per sempre, trasformando la sua vita in un’inquieta ricerca della tranquillità. Arriva a Roma a 14 anni, dove trova subito il modo per iniziare ad a avere qualche soldo in tasca. Si laurea in Giornalismo e si sposa a 29 anni. Conduce una vita molto sfarzosa, fino a che, con la separazione dal marito, si ritrova a dover vendere tutto per colmare le lacune economiche, imparando a lasciar andare il denaro.
Morgana ha 37 anni ed è autrice e ghostwriter. I suoi genitori si separano quando è ancora molto piccola, e lei passa la maggior parte della sua vita con la madre, che non sarà mai in grado di darle una stabilità economica. Poco dopo aver iniziato l’università a Milano inizia a soffrire di depressione, ma si vergogna a chiedere aiuto per curarsi. Nel frattempo, mossa dal sentimento di non voler vivere la stessa vita che stava vivendo la madre, si dà molto da fare per raggiungere la sua libertà finanziaria, fino a quando si renderà conto, che per farlo, è necessario prima affrontare i problemi legati alla salute mentale.
Fabiana Andreani ha 41 anni, vive a Milano e con il nickname di @fabianamanager parla di curriculum e opportunità lavorative su Instagram e Tik Tok. Figlia di due artigiani, Fabiana cresce in una cittadina di 5000 abitanti in provincia di Perugia. Dopo un dottorato di ricerca a Napoli e numerosi viaggi di studio in Giappone, si trasferisce per amore a Milano, dove trova lavoro nel mondo editoriale. Ed è lì che, per la prima volta, si accorge di quanto sia importante essere pagata il giusto e vedere una correlazione tra il proprio impegno e la ricompensa economica.
Aurora ha 36 anni,vive a Pesaro ed è un’artigiana della stampa. La terza generazione, nella sua famiglia, a portare avanti un mestiere antico. Un mondo che sembra quasi fiabesco, ma che per lei non è altro che una maledizione. Va via di casa molto giovane per scappare dalle tensioni familiari, trova moglie e si trasferisce a Bologna. E nel momento in cui ha la sensazione di aver trovato una stabilità, la precarietà economica torna a bussare alla sua porta: scopre di avere un debito con lo stato di cui non era a conoscenza, e quando arriva il pignoramento, ha un crollo e viene ricoverata in ospedale con forti sintomi psichiatrici.
Sofia Borri nasce nell’Argentina del 1976, sotto una delle dittature più feroci del Novecento. All’età di due anni viene rapita assieme a sua mamma, militante di un partito di opposizione. Dopo qualche giorno, viene riconsegnata ai nonni, mentre sua madre sparisce per sempre, come succede ad altri 30mila desaparecidos. Mesi dopo riuscirà a ricongiungersi con suo padre, in Brasile, e da lì a partire alla volta dell’Europa assieme a un gruppo di sopravvissuti. Dopo 4 anni in Svezia, Sofia arriva in Italia. Sono anni di grandi ristrettezze ma lei non ricorda neppure un momento in cui i soldi siano stati una vera preoccupazione.
Rachele ha 32 anni e vive a Brno, in Repubblica Ceca. Nata ad Alghero in una famiglia benestante, i suoi genitori non le hanno mai fatto mancare niente. Finito il liceo, si rende conto che l’unica cosa che la appassiona è il mondo del make up. Si iscrive in un’accademia del trucco a Milano e una volta finito gli studi, inizia subito a lavorare. Scopre però di possedere una lacuna: non sa l’inglese. Così, a 20 anni, mette in stand by il suo sogno e parte per l’America. Un viaggio che si prolunga per diversi anni, passando per diversi Paesi e che le fa capire che il lavoro dei sogni è importante sì, ma non quanto sentirsi liberi da ogni catena.
Sasha Damiani ha 44 anni e vive a Firenze. Nata in una famiglia in cui i soldi erano pochi, cresce con la dedizione al risparmio, in una maniera quasi ossessiva: non si concede il lusso di dedicare tempo per se stessa o per comprare delle cose che non siano prettamente necessarie. Per molto tempo vive all’interno di una routine di solo lavoro che non le permette di dare nessuno sfogo alla creatività. Poi, a 40 anni, due eventi cambiano la sua percezione del denaro e le fanno ritrovare la voglia di scoprire i desideri che negli anni aveva accantonato: la maternità e la diagnosi di Adhd.
Barbara Tarantino, classe 1970, abita a Roma e fa la sarta. Un'attività che in molte parti del mondo, e spesso anche in Italia, è sinonimo di lavoro estenuante e malpagato. Ma che lei finalmente può svolgere in un contesto in cui diventa volano di indipendenza economica. Da qualche anno infatti gestisce la sartoria di Lucha Y Siesta, un centro antiviolenza per donne e minori. Il suo sogno? Restituire alle donne la propria indipendenza economica e riuscire a dargli uno stipendio.
Monica ha quasi 60 anni e una carriera da Mary Poppins dei ricchi. Entra in case da sogno e ci sta per sei mesi al massimo. Poi prende il vento dell’Est e riparte. Eppure, la sua vita era molto diversa prima: nata e cresciuta a Gravellona Toce in una famiglia poverissima inizia a lavorare fin da quando è molto giovane. Ma solo dopo la morte del marito, e anni di confusione e perdizione, capisce cosa realmente vuole fare della sua vita, e cioè, lavorare con la parte migliore dell’umanità: i bambini.
Francesca ha 43 anni ed è cresciuta nella Napoli bene degli anni ‘80. Durante l’adolescenza ha un unico mandato dalla sua famiglia: studiare, farlo bene e laurearsi il più velocemente possibile. A neanche 24 anni ha un contratto in una grossa azienda e guadagna 1.200 euro al mese. Eppure, la vita sembra portarla da un’altra parte: l’azienda fallisce e con la cassa integrazione Francesca inizia a girare il mondo. Crea un blog, Viaggiare Da Soli, che però nel 2020 viene messo in crisi a causa della pandemia. Eppure, proprio in quel momento succede qualcosa in grado di farle scoprire uno nuovo standard di benessere.
Mariano ha 32 anni, abita a Napoli ed è un ricercatore universitario. Per distaccarsi dalla difficile situazione familiare e finanziaria, si dedica appieno allo studio. C’è un’eredità però della sua infanzia che condiziona ancora oggi il modo in cui Mariano vive i soldi nel rapporto con gli altri: fin da bambino osserva le dinamiche di potere legate al denaro e si rende conto che è proprio tramite i soldi che passano tutti i rapporti di forza. La sua storia ci permette di sporgerci su un abisso che fingiamo di non vedere: le diseguaglianze economiche.
Valeria Viola ha 43 anni e proviene da una famiglia molto agiata in cui è sempre stata circondata da lusso e ricchezza. Al privilegio di avere tutto, lei però risponde in maniera totalmente opposta: compra vestiti usati e preferisce spendere soldi per esperienze di vita. Inizia a lavorare molto giovane e ricerca i suoi valori in luoghi diversi rispetto a quelli in cui è cresciuta. Dopo la morte del padre però, si rende conto della grande eredità che i suoi genitori le avevano lasciato: un’eredità nascosta che non ha niente a che vedere con la ricchezza, e che ci racconterà qual è.
Martina ha 31 anni e proviene da una famiglia benestante, che nonostante non avesse problemi economici, non hai mai cercato di soddisfare i suoi bisogni, lasciandole profonde ferite sia dal punto di vista emotivo che economico, a tal punto che lei non riesce a spendere i soldi che guadagna per se stessa. Oggi vive in Germania e, consapevole di tutti i passi che l’hanno portata fin qui, racconta come sta provando a credere nuovamente in un’idea di famiglia.
Francesca Fiore ha 40 anni ed è la fondatrice del blog Mamma di merda, che porta avanti assieme a Sara Malnerich. Cresciuta con la figura di due donne, sua madre e sua nonna, che con i soldi si sono comprate la libertà, a 30 anni Francesca rinuncia alle sue ambizioni per badare alle sue due figlie, finché con il divorzio non arriva anche il momento del riscatto, e finalmente trova il tempo da dedicare al rischio e al pensiero del futuro.
Maurizio ha 47 anni e vive a Parma. Nella famiglia da cui proviene, andare bene a scuola era la priorità, tanto che già da ragazzo sente lo stress del dover sempre emergere. Un peso che si porta dietro anche da adulto, quando si rende conto che il mondo lavorativo è pieno di ingiustizie e disparità. Inizia così a sfogare la rabbia nelle spese superflue, depotenziando lo stress nello shopping compulsivo. Compra oggetti di ogni tipo, che seppure non abbiano un determinato utilizzo, lo aiutano a stare meglio nel momento in cui li acquista.
Lorenza nasce a Genova in una famiglia benestante che vive nel culto del risparmio. Potrebbero viaggiare e godersi la vita, ma meglio non farlo, perché non si sa mai cosa riserva il futuro. Quando si tratta di farla studiare all’estero o in un’università privata, i suoi genitori non badano a spese, ma per loro stessi non comprano niente. Nel tentativo di prendere le distanze da questo modello, Lorenza si regala bellezza, osa godere, viaggia. Ma la consapevolezza di potersi permettere tutto ciò solo grazie ai sacrifici fatti dai suoi, un giorno le presenta il conto.
Riccardo ha 33 ed è originario di Latina, dove ha vissuto fino all’età di 24 anni. È un insegnante di canto e il suo sogno è quello di riuscire a comprarsi una casa. Cresciuto in un ambiente che non riconosce il suo lavoro artistico come un impiego reale, si scontra presto con la necessità di autodeterminarsi. ll momento di svolta arriva nel momento in cui apre la partita Iva, che per molti è metafora di precarietà e instabilità, ma per lui è l’occasione di relazionarsi alla sua professione in modo totalmente nuovo.
Raffaella ha 45 anni ed è figlia di due operai. Cresciuta in un contesto finanziario che le ha sempre garantito solo l’indispensabile, Raffaella prova ad affermarsi individualmente, ma le problematiche familiari la riportano sempre a casa, in un contesto dove alla desolazione del fallimento si mescola il senso di colpa di non aver fatto abbastanza. Ma da suo padre impara a non darsi mai per vinta e, una volta cresciuta, si batte affinché i suoi figli crescano in un contesto migliore.
Carlotta ha 36 anni e cresce in una famiglia benestante e con una buona educazione finanziaria. A 36 anni, fatica a far quadrare i conti della sua vita quotidiana, ma dai genitori ha imparato a mettere da parte ogni giorno qualcosa in vista di un obiettivo preciso. Così, dopo la fine di una relazione durata dieci anni, quell’obiettivo prende forma anche per lei: la crioconservazione degli ovociti. Una scelta difficile che ha portato a un dialogo familiare non sempre facile, ma che per Carlotta ha rappresentato un investimento sulla sua libertà.
Elisabetta ha 37 anni e vive con suo marito e suo figlio in una villetta quadrifamiliare. Figlia unica di due genitori dipendenti pubblici, si dedica con tutta se stessa al lavoro, si sposa e ha un bambino. La precarietà sul lavoro, però, la fa sentire piccola. Così come la cultura in cui è cresciuta, che continua a chiederle conto dei risultati ottenuti, a tal punto che solo un grave incidente riuscirà a convincerla a lasciare il posto fisso per dedicarsi a nuove ambizioni e scoprire altre forme di ricchezza.
Penelope lascia il Paese in cui è nata, l’Argentina, a 19 anni. È sola e ha 800 euro in tasca. Quei soldi, assieme a quelli per il volo di sola andata, li ha risparmiati durante l’ultimo anno di liceo, lavorando 8 ore al giorno al McDonald’s. A risparmiare ha imparato da suo padre, che non metteva da parte soldi, bensì mattoni. In Argentina i soldi perdono valore subito mentre con i mattoni lui aveva costruito la casa in cui abitavano e altri due appartamenti da dare in affitto…
Lorenzo cresce con la paura di confessare ai suoi di essere gay. I genitori lo scoprono per vie traverse e non riuscendo ad accettarlo in nessun modo, decidono di ignorare quella parte della sua identità. In compenso, gli pagano gli studi, gli puliscono la casa e gli fanno il bucato. E anche quando diviene indipendente economicamente, approfittano di ogni occasione per fargli la spesa, riempirgli il serbatoio dell’auto, oppure rimborsargli gli acquisti extra come il computer nuovo.
Simona Coppola ha 52 anni e non c’è stato un giorno nella sua vita in cui non abbia parlato di soldi. Figlia di due operai, è cresciuta sapendo quanto entra in casa e quanto esce, quanto si paga di luce e quanto per il cibo. Questa consapevolezza finanziaria non le ha regalato una vita più semplice di quella degli altri. Ma di sicuro le ha permesso di compiere scelte di libertà.
Da bambina, Licia Soncini impara a guadagnare per un obiettivo: stira le camicie per conto della mamma e con i soldi ricevuti in cambio compra i regali agli amici o esce fuori a cena. Verso i 30 anni, inizia a guadagnare così bene da perdere ogni “contatto” emotivo con i soldi. Suo padre la mette in guardia e la sprona a indebitarsi comprando una casa. Ma Licia è terrorizzata dall’idea e preferisce vivere senza mai porsi un dubbio economico. Fino al giorno in cui incontra Rame…
Alice Pomiato nasce e cresce in un Veneto stacanovista, dove il lavoro definisce chi sei e il tuo valore. Lei inizia a lavorare a 16 anni e per tutta la prima parte della sua vita non si ferma mai, associando spesso due o tre lavori. Nel 2018, un viaggio in Australia aiuta Alice a portare a termine l’opera di decostruzione dell’idea di lavoro con cui è venuta al mondo.
Ciccio Rigoli cresce in Calabria in una casa dove non manca nulla, ma non c’è nulla più del necessario. Verso i 35 anni, lascia il suo lavoro a tempo indeterminato e investe tutto ciò che ha (Tfr incluso) in una visione: uno spazio di coworking chiamato Slam, dedicato all’editoria e allo spettacolo. Ma proprio quando le cose iniziano a funzionare, la pandemia mette in crisi il modello del coworking e l’intero business dello spettacolo. Ciccio si ritrova con un sogno in mano e un anno di affitti non pagati.
Fin da bambina, Arianna Magni osserva sua madre compilare a mano i quadernetti con le entrate e le uscite del mese. E ascolta sua nonna declamare principi di consapevolezza finanziaria sotto forma di proverbi. La sua è una socializzazione finanziaria piuttosto eccezionale nella cultura italiana, perché priva di ogni alone di mistero o di tabù attorno al denaro. Cosa che le permette di divenire un’investitrice consapevole.
Le guide
Approfondimenti tematici realizzati con i nostri esperti
Entro il 2030 il consumo energetico degli edifici residenziali dovrà scendere del 16%, per poi calare del 20-22% entro il 2035 e azzerarsi o quasi nel 2050. La direttiva “Case Green”, vista dalla prospettiva dei piccoli proprietari immobiliari, ha però l’aspetto di una tegola che sta per cadere sulla testa.
Monete d'oro, catenine e fedine, gioielli di famiglia, ricordi di ricorrenze e in qualche casi persino lingotti. In molte famiglie italiane c'è un piccolo tesoro di monili, comprati anni prima per investimento o per dare ai propri cari “un oggetto che resta”. Ma quanto valgono gli ori che accumuliamo in cassaforte? E cosa farne, se non li usiamo?
Oltre alla pensione integrativa e al Tfr - per chi ce l’ha - si può decidere di destinare alla pensione la somma ricevuta in eredità dai genitori, l'appartamento di famiglia o parte di esso, oppure investire un tesoretto già accumulato.
Tra il 2022 e il 2023 il 46% dei lavoratori ha cambiato lavoro o ha dichiarato di averne intenzione. Ma nel momento in cui si decide di voltare pagina, è bene avere le idee chiare su ciò che si vuole, e su cosa si è disposti a fare un passo indietro. Ecco qualche consiglio.
Lavorare fino a 74 anni e ritrovarsi con una pensione di 1.000 euro al mese, o al massimo qualcosa di più. Lo scenario è desolante, se non drammatico, per chi oggi ha meno di 35 anni. Purtroppo, c’è da correre ai ripari subito. Ma quali sono le strade? E da dove si comincia? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperti.
Il termine indica un aumento di un valore, ed è quindi la differenza tra il valore di un bene in due momenti diversi. Può riferirsi a un titolo o a un immobile, ma la sostanza non cambia: se ricaviamo una plusvalenza vuol dire che stiamo vendendo un bene a un prezzo più alto di quanto lo abbiamo pagato. E ci stiamo guadagnando. Su questi ricavi, però, lo Stato impone di pagare delle imposte.
Da quest'anno la dichiarazione precompilata diventa più semplice, perché una procedura guidata ci aiuterà a capire cosa c'è scritto voce per voce, e cosa fare per accettare o meno i dati inseriti dal Fisco. Inoltre, ci sono cambiamenti in arrivo anche per chi si rivolge a un Caf o a un commercialista.
L’Agenzia delle entrate sta trasmettendo ai contribuenti migliaia di lettere di compliance sulla dichiarazione dei redditi del 2020. Cosa sono? Comunicazioni in cui il Fisco “avverte” gli interessati che è stato trovato un errore o un'incongruenza nella loro dichiarazione, e li invita a mettersi in regola, in modo bonario. Ecco come comportarsi.
Dalla fine di marzo arriveranno nuovi incentivi statali sulle auto elettriche, e chi rientrerà in determinati requisiti potrà spuntare sul prezzo fino a 13.500 euro di sconto. Nelle scorse edizioni, gli incentivi per l'elettrico sono rimasti perlopiù inutilizzati: dei 425 milioni stanziati in questi anni per stimolare il mercato delle auto elettriche ed ibride, ne sono stati ad oggi utilizzati solo 33, meno dell'8%, mentre quelli per i veicoli diesel e benzina sono stati esauriti in poche settimane.
Prezzi incerti, associazioni di consumatori sul piede di guerra, utenti più confusi che mai. Questa la situazione a un mese mezzo dalla fine del mercato tutelato del gas. E il bello deve ancora venire, visto che dal 1° luglio prossimo la “transizione” sarà completata con il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica. Ecco a che punto siamo, ed ecco i consigli di un esperto sulle mosse giuste per non pagare di più.
Sarà forse per un retaggio culturale o per l'incertezza sul futuro, ma quello di dare qualcosa ai propri figli una volta che non ci saremo più resta in cima alla preoccupazione degli italiani. E se spesso la prima scelta è ancora il tetto sulla testa sono sempre di più quelli che si chiedono come lasciare liquidità, per dare loro un salvagente. Ecco tutto quello che c'è da sapere per farsi un'idea.
Lo conosci il movimento Fire? Il fenomeno che ha avuto come protagonisti manager giovanissimi che hanno scelto uno stile di vita all'insegna del risparmio, per poter lasciare il lavoro anche prima dei 40 anni e vivere con i ricavi del denaro investito. L’opzione, a prima vista, sembra riservata a chi maxi stipendi, ma in tanti sono convinti che può essere cucita su misura anche per chi ha un reddito medio/alto. Ecco come funziona.
Alcuni lo fanno per scelta, perché hanno bisogno di stimoli sempre nuovi e il remote working glielo permette. Altri per necessità: hanno bisogno di un secondo stipendio, perché uno solo non basta. È soprattutto la Gen Z a mettere in discussione il classico rapporto “monogamo” con un unico datore di lavoro mettendosi così in gioco per districarsi ogni giorno tra due lavori.
Colf, badanti, tate, ma anche semplici collaboratori e baby sitter a ore, se regolarmente assunti sono dipendenti a tutti gli effetti, e come tali hanno diritto alla liquidazione nel momento in cui il rapporto di lavoro chiude. Ma quanto denaro serve? Come fare i conti e come accantonare le somme necessario?
Costi bassi, facilità di acquisto e di vendita, diversificazione assicurata: da qualche anno gli Etf sono tra i prodotti finanziari più consigliati dai consulenti indipendenti. Molti piccoli risparmiatori, però, non hanno ancora capito bene di cosa si tratta, i più non hanno idea di dove si acquistino, e cosa voglia dire comprarne uno. Ci siamo fatti spiegare come funzionano questi prodotti da un’esperta, ecco cosa ci ha risposto.
L'ultima indagine del Censis ci descrive come un Paese di persone vecchie e spaventate, e che oggi per il 73% vede all'orizzonte una crisi economica e sociale molto grave. Con uno scenario così, ancora più che in passato, chi può, lascia qualcosa ai propri figli.In questa guida ci occuperemo della casa, che resta ancora per noi italiani il bene più caro.
C’è un sondaggio di qualche mese fa, condotto dal Wwf in 11 Paesi dell'Unione europea, da cui emerge che per 6 cittadini su 10 il prezzo alto del cibo è il principale ostacolo al consumo di alimenti sani e sostenibili. Ma è sufficiente per affermare che ciò che fa meno male all’ambiente è più caro? Vediamo cosa dicono i dati.
Abbiamo già parlato di come arrivare preparati all’incontro con il consulente finanziario. Ma come si fa a scegliere il professionista giusto? Se fino a qualche tempo fa il quesito riguardava solo chi aveva grandi patrimoni da investire, oggi le cose sono cambiate: grazie ai nuovi strumenti e ai nuovi canali, chiunque di noi può investire anche piccole somme di denaro, persino 50 euro al mese.
Quando leggi un annuncio su LinkedIn quante volte trovi indicato lo stipendio per la posizione di lavoro ricercata? Raramente. E se succede è probabile che sia un’azienda straniera o internazionale ad averlo specificato. Eppure, si tratta di una variabile rilevante, che può influenzare molto una candidatura. Ci sono delle novità in arrivo riguardo la trasparenza salariale, vediamo quali.
Le tasse, che dolore. A meno di non decidere di voler collezionare sanzioni e cartelle esattoriali, per poi tentare di sanarli un condono dopo l'altro, conviene evitare ritardi e distrazioni. E per farlo dobbiamo non solo adeguare i nostri flussi di cassa alle tempistiche imposte dal Fisco, ma “resettare” il nostro atteggiamento mentale.
Il modo in cui i genitori hanno gestito i soldi e ne hanno parlato, sono i fattori che forse più di ogni altro condizionano la relazione tra uomo e denaro. Sono tanti i genitori che si chiedono qual è il modo giusto per parlare di soldi in casa, e come insegnare ai propri figli a gestire e vivere correttamente questo strumento. Un’esperta ci ha spiegato come farlo al meglio.
Ogni donna paga un costo nascosto per il sol fatto di appartenere al suo genere. Una delle voci più importanti di questo costo riguarda la salute. La maggiore longevità, unita a una maggiore vulnerabilità alle malattie che portano a dolore cronico, spesso non riconosciute nei luoghi di lavoro, e con diagnosi più faticose perché gli studi clinici per secoli le hanno escluse dalle ricerche, tutto ciò fa sì che le donne spendano per le cure molto più degli uomini.
Il primo stipendio è forse la tappa che più di ogni altra segna il passaggio all'età adulta. Ma spesso l'importo ricevuto in busta paga non è all'altezza delle aspettative. L’impressione è che succeda a molti, ma quali sono le medie delle prime retribuzioni in Italia? Cosa ci si può aspettare nel momento in cui si varca quella soglia tanto ambita, e si mette piede per la prima volta nel mondo del lavoro?
Tutti ne parlano e tutti li vogliono. Ora che i rendimenti sono tornati a salire, i Btp si presentano come l'investimento del momento, ideale per i piccoli risparmiatori, che li considerano un modo per mettere “sotto chiave” il proprio tesoretto assicurandosi una piccola rendita senza troppi pensieri. Ma davvero i titoli poliennali convengono sempre e comunque? Quali i vantaggi reali, e cosa è bene sapere prima di investire? Lo abbiamo chiesto a un’esperta.
Conosci girl math? Il fenomeno che sta impazzando sui social che vede protagoniste ragazze che confessano i loro acquisti e, per dissipare i sensi di colpa, si inventano giustificazione fantasiose, giocando sempre sul filo dell’autoironia e delle risate.
Frequentare un corso di formazione, un master o un Mba potrebbe dare lo scatto che mancava alla propria carriera o la spinta a un cambiamento decisivo. Se non è il datore di lavoro a offrire questa opportunità, tocca però pagare da sé un percorso che può costare anche diverse decine di migliaia di euro. E allora quali strumenti esistono per sostenere un extra così “corposo”?
Tra tassi alti e prezzi impossibili, il 2023 non è certo stato l'anno migliore per chiedere un mutuo. E se nel prossimo futuro, la domanda potrebbe riprendersi, ottenere un finanziamento per comprare casa non sarà semplice. Esiste però un modo per aumentare le chance di vedersi concedere il sognato prestito, ecco qualche consiglio.
Quando ci sediamo davanti a un consulente finanziario ci capita spesso di provare disagio e imbarazzo. Ma questo atteggiamento potrebbe rivelarsi controproducente, perché quando parliamo dei nostri risparmi dovremmo affidarci a un professionista con lo stesso atteggiamento con cui ci affidiamo a un medico. I soldi hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita, ecco perché dobbiamo avere gli strumenti per affrontare l’incontro con l’approccio giusto.
Passpartout per mettere i primi passi nel mondo del lavoro, o “trappola” in cui si può restare incastrati? Opportunità formativa o inutile intermezzo prima del lavoro vero? Ecco una breve guida per chiarirsi le idee.
In questo momento i prestiti a tasso fisso sono più convenienti rispetto a quelli con indice variabile. Ma allora, cosa deve fare chi ha ancora un vecchio mutuo a tasso variabile? Conviene ancora rinegoziare il prestito con la propria banca e cambiarlo con un fisso, o è meglio stringere i denti e pazientare un altro po'?
Domande & Risposte
I tuoi dubbi sui comportamenti legati alla gestione del soldi
Con Maria Grazia di Nella, avvocata familiarista, rispondiamo a una domanda inerente al post mortem: nel caso di morte improvvisa, a chi andrebbero i nostri soldi? E chi dovrebbe farsi carico dei nostri prestiti?
Accantonare la cifra totale una volta l’anno ti aiuta a sapere che “sei coperto per tutto l’anno” mentre accantonare una cifra mensile ti aiuta a mantenere viva la consapevolezza di quello che stai facendo. Qualsiasi sia la scelta, bisogna tenere in considerazione diversi punti di vista.
Con Maria Grazia di Nella, avvocata familiarista, rispondiamo a un quesito diventato purtroppo abbastanza frequente: cosa si può fare se il proprio padre o la propria madre intestano i beni di famiglia o fanno grandi donazioni a una persona estranea?
C’è un contatto iniziale, seguito dalla condivisione di informazioni dettagliate riguardo il percorso che offri e quanto viene a costare, e poi la persona sparisce. Cosa si nasconde dietro la dinamica del ghosting?
L’obbligo del genitore separato o divorziato a concorrere al mantenimento dei figli non viene meno con il compimento della maggiore età, ma perdura finché il genitore non dia prova che i figli hanno raggiunto l’indipendenza. A spiegarcelo è Maria Grazia Di Nella, avvocato esperto in diritto della famiglia.
Tradizione, piacere o imposizione sociale? Fare i regali per ricorrenze speciali è diventato qualcosa a cui facciamo fatica a distaccarci. Ma non dev’essere sempre così.
Dimenticarsi di aver sottoscritto un abbonamento e continuare a pagarlo perché previsto dal rinnovo automatico, è un servizio o una fregatura? Ma soprattutto, è un servizio di cui abbiamo sempre bisogno?
Ogni transazione di compra-vendita crea una relazione, che può essere sia molto distaccata che molto forte e personale. Come fare, allora, in quest’ultimo caso a gestirne la fine, anche dal punto di vista economico?
Le feste sono un periodo intenso e complicato, da molti punti di vista, e con l’inflazione che avanza vedere il portafogli svuotarsi non è sempre facile. Come fare, allora, per fare spese a cuor leggero?
Perché le persone più vicine a noi, ogni tanto, non riescono a capire le motivazioni che ci spingono a non voler guadagnare di più?
“Se continuiamo a focalizzarci solo sul risparmio, non avremo tempo da dedicare alla crescita”, e allora: risparmiare è sempre la cosa giusta da fare?
Un lettore ci racconta di come ha approfittato di un periodo senza lavoro e dell’ispirazione di Rame per rivedere la sua vita finanziaria. Un’abitudine che non dovrebbe mollare più…
Di solito pensiamo al lavoro solo come a una fonte di reddito, ma lavorare comporta anche dei costi, in primis i costi legati alla cura delle persone delle quali non ci possiamo occupare mentre lavoriamo. Questo, però, non significa che non valga la pena lavorare.
Se hai preso in mano la tua situazione finanziaria e stai facendo passi avanti, scelte nuove e diverse, non rimanere proiettata nel passato ma focalizzati sul futuro che vuoi costruire.
La combinazione soldi + figli è un mix esplosivo! Ce ne siamo accorti dai vostri commenti all’articolo in cui rispondevamo ad Antonella se pagare o meno l’università al figlio.
Io vorrei pagare gli studi di nostro figlio, ma mio marito insiste: “Si deve responsabilizzare, deve capire il valore dei soldi”, e quindi vuole che si finanzi gli studi con un mutuo a suo nome.
Non esiste un importo “giusto” in assoluto, ma una serie di trick comportamentali che possono farci stare meglio. Come trasformare la donazione da semestrale in mensile…
Quando vogliamo far succedere qualcosa, il primo passo da fare è bloccare del tempo nella nostra agenda. Per il primo appuntamento basta una mezz’ora.
Una persona è pessimista o tirchia in base al punto di vista di chi la definisce tale, non lo è “in assoluto”.
Se parli dei tuoi obiettivi con qualcuno, questo qualcuno può diventare un tuo alleato, un aiuto prezioso lungo il cammino.
Una delle cose più belle per una coppia, anche nelle fasi iniziali della relazione, è parlare dei progetti futuri. E ogni progetto ha un valore, anche monetario.
Quando parliamo di obiettivi, tendiamo a confondere un obiettivo con i passaggi necessari per raggiungerlo.
La prima chiave del successo di questa tecnica è che ci chiede di fare chiarezza riguardo quello che si vuole, e quindi si vuole attrarre, e di farlo scrivendo.
Il punto sta nel passare dal parlare di impatto sui figli al parlare di impatto sulla famiglia. Il cambiamento che questo comporta è grande.
Perché le scelte che riguardano i nostri soldi sono importanti ma non urgenti – o meglio, noi non ne percepiamo l’urgenza. Il trucco sta nel considerare queste scelte temporanee.
La preoccupazione per qualcosa che è fuori dal nostro controllo è un’emozione umana e comprensibile, ma se non la gestiamo, rischia di travolgerci.
Ricorda che puoi avere tutto, ma non tutto contemporaneamente. Chiediti cosa vuoi di più adesso, se un salario migliore o un lavoro che ti appaga di più, e cosa può aspettare.
Il lavoro sta tutto nel capire come raggiungere un obiettivo nel quale credi, facendo qualcosa che ti riesce difficile.
L’imbarazzo è l’emozione che spesso ci impedisce di parlare di soldi. Andiamo alla radice della parole.
Come mai le aziende hanno tanto timore a parlare di soldi e compensi?
Sostenibilità
Trend e consigli per le tue scelte di acquisto consapevoli
Vi è mai capitato di passare tutto il giorno ad aspettare un pacco, e scoprire che il corriere lo aveva già consegnato? Oppure, di non averlo mai ricevuto? Se l’e-commerce è parte della vostra vita la risposta probabilmente è sì. E anche quando si hanno tutte le prove del mondo, quando l’azienda con cui hai a che fare è dall’altra parte d’Europa, può diventare difficile far valere i propri diritti.
Tassare i super-ricchi. Il tema torna periodicamente nei summit internazionali e negli eventi pubblici da quando, 14 anni fa, è nato il movimento dei Patriotic Millionaires, un gruppo di quasi 250 Paperoni che ritiene giusto pagare più imposte. Ma cosa sta succedendo in Italia?
Secondo uno studio condotto da Acli, una famiglia con due redditi ha perso in media nel 2023 otto carrelli di spesa, dove per carrello si intende una quantità di generi di prima necessità del valore di 90 euro. Eppure, i rincari hanno fatto bene ai bilanci di grandi aziende, molte delle quali non solo hanno scaricato sui clienti finali i costi maggiorati, ma hanno ottenuto profitti altissimi.
Qualche settimana abbiamo postato sulla nostra pagina Instagram una frase pronunciata da Jannik Sinner durante un'intervista, in cui il campione altoatesino racconta che prima di comprare qualcosa guarda sempre il prezzo. I vostri commenti ci hanno spinto a una riflessione: qual è il valore che attribiamo al nostro denaro?
È dalla notte dei tempi che il lavoro delle donne viene pagato meno. Ma la spiegazione di questo apparente virtuosismo sta nel fatto che le donne sono generalmente impiegate in settori a più basso valore aggiunto, dove sono minori le disparità salariali. Che, invece, aumentano notevolmente man mano che si sale nella scala gerarchica, dove le donne, in Italia, quasi scompaiono.
È una delle domande che scandiscono Quali soldi fanno la felicità (Feltrinelli), il libro scritto da Annalisa Monfreda, co-founder di Rame, a partire dalle oltre 100 storie raccolte nell’omonimo podcast.
Cosa sta accadendo in questi giorni anche in Italia, con le centinaia di agricoltori coinvolti in blocchi vistosi ai caselli autostradali e le proteste contro la PAC (Politica Agricola Comune) e l’Unione Europea? Proviamo a spiegarlo in questo pezzo.
Le spese veterinarie sono una voce di costo non indifferente per le famiglie italiane. E anche chi sperava un aiuto dal bonus “animali domestici” stanziato nell’ultima legge di Bilancio dovrà ricredersi. Per fortuna, il nuovo decreto legislativo sui farmaci veterinari che attua il Regolamento europeo 2019/6, ha introdotto dal 18 gennaio alcune novità che aiuteranno le famiglie.
I ribelli Houthi con droni e missili hanno preso di mira le navi cargo che transitano dal canale di Suez. Lo fanno per supportare, a loro dire, la causa palestinese e spingere i paesi occidentali a fare pressione su Israele perché sospenda l’invasione militare di Gaza. Qui spieghiamo le conseguenze pratiche di questa crisi geopolitica
Nel Paese dove quasi 5 milioni di famiglie versano in condizioni di povertà, come ha cerrtificato l’ultimo rapporto Istat, quest’anno una settimana sulla neve costa più di 7.000 euro a famiglia. Pur di non rinunciare alla vacanza molti hanno scelto di ridurre la durata del proprio soggiorno, magari sostituendo gli alberghi con appartamenti, b&b, ostelli e soluzioni più economiche. Ma oltre ai prezzi in salita, qual è il prezzo che paga la montagna?
Il 90% dei reati (dalla violenza fisica all’evasione fiscale) è commessa da uomini. La nostra società paga 99 miliardi di euro all’anno, pari al 5% del Pil, per sopperire alle conseguenze della cultura della sopraffazione trasmessa agli uomini. Dovremmo tutti essere educati come se fossimo femmine?
Prima visita, vaccinazioni, microchip, medicinali, e poi le emergenze, soprattutto quando un animale inizia a invecchiare. Le spese veterinarie sono una voce da non sottovalutare quando si decide di adottare un pet, cani e gatti in particolare.
Secondo i dati Eurispes sono 65 milioni gli animali che popolano le case degli italiani. Un numero che rappresenta una spesa che cresce sempre di più di anno in anno: è importante quindi tenere in conto di questo budget se si decide di adottarne uno.
Le spese condominiali rappresentano una voce di costo sempre meno indifferente. Secondo l’Anaci, l’associazione nazionale degli amministratori di immobili, il costo annuale è passato in media da 1000 a 1322 euro.
L’Europa è al primo posto nel mondo in materia di acquisti consapevoli, anche se il 38% dei consumatori si è dichiarato cauto nello spendere a causa dell’aumento del costo della vita. Le strategie per virare verso uno shopping sempre meno compulsivo, ma attento e ragionato, sono sempre di più.
Tre imprese su quattro ne hanno sentito parlare, ma solo il 13% dei cittadini sa cos’è una comunità energetica rinnovabile. A fine 2022, secondo il Gestore dei servizi energetici (GSE), in Italia non arrivavano a 30 le comunità energetiche rinnovabili già operative. Nonostante questo, l’obiettivo del Pnrr è arrivare a giugno 2026 con almeno 2 mila MW di capacità di energia rinnovabile.
Obiettivo casa
Tutto quello che devi sapere quando acquisti o vendi una casa
Prendiamo confidenza con quelle che saranno le spese che dovremmo affrontare non solo in fase di acquisto del bene, ma anche durante tutto il periodo di possesso dell’immobile. Stiamo parlando delle tasse e delle imposte.
Fisco
Tutto ciò che riguarda la Partita Iva spiegato facile
In questo periodo dell’anno molti di noi hanno già iniziato a raccogliere documenti e ricevute per la dichiarazione dei redditi. Ma cosa fare se tra le carte troviamo una spesa che l’anno scorso è “sfuggita”?
Sono in tanti a chiedersi quali spese si possono “scaricare” e quali no quando si ha una partita Iva. Non esiste una risposta univoca, ma vale per tutti lo stesso principio: la spesa che si va a dedurre deve essere inerente all’attività svolta.
Il 2024 è senza dubbio l'anno dell’addio a diversi bonus edilizi. Alcune agevolazioni scadranno a dicembre, altre dopo questa data saranno drasticamente ridotte, altre ancora hanno già subito modifiche importanti. Vediamo dove.
Dal 1° gennaio l’aliquota Iva sugli assorbenti per signora è risalita dal 5% al 10%. C’erano voluti anni di battaglie per ottenere quel risultato. Su change.org riparte la petizione.
L’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) non ha un’aliquota fissa, ma varia in base agli scaglioni di reddito. Fino a ieri le fasce erano quattro, (da 0 a 15.000; da oltre 15.000 a 28.000, da oltre 28.000 a 50.000, sopra i 50.000). Dal 1° gennaio è scattato il primo step della riforma delle aliquote Irpef e c’è stato un accorpamento del secondo e terzo scaglione. Vediamo cosa è cambiato.
«Ora compro l'auto nuova così quest’anno pago meno tasse». È una delle prime cose a cui pensa chi apre una Partita Iva. Ma quali sono davvero i vantaggi fiscali? Conviene comprarla o fare un noleggio a lungo termine? E il leasing? Vediamo insieme, conti alla mano.
La scadenza del secondo acconto delle imposte, che di solito è fissata al 30 novembre, quest’anno è stata spostata per alcune categorie di soggetti al 16 gennaio 2024. È una novità interessante in particolare per i lavoratori autonomi, che possono trarne alcuni vantaggi.
Le spese di istruzione per i figli si possono portare in detrazione al 19%, su un importo massimo di 800 euro per figlio. Significa che possiamo detrarre dalle imposte fino ad un massimo di 152 euro per figlio ogni anno, da ripartire tra i genitori.
Non esiste un “bonus infissi”. Chi deve sostituire porte e finestre può però beneficiare di diverse agevolazioni fiscali.
Il metodo cambia se hai compilato il 730 o se hai compilato il Modello Redditi persone fisiche. Continua a leggere per scoprire cosa succede in entrambi in casi.
Oggi chi vuole cambiare o comprare un condizionatore può usufruire di tre tipi di agevolazioni fiscali, che vanno dal 50% al 90%. Parliamo di tre misure diverse, che richiedono requisiti differenti.
Il Governo ha previsto un’agevolazione per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato un giovane sotto i 30 anni che non studia e non lavora. Il 60% della retribuzione verrà coperta dallo Stato.
Le novità riguardano il grande tema che ha attanagliato chiunque abbia affrontato dei lavori di risparmio energetico o antisismici dotati dell’agevolazione. Ovvero la possibilità di cedere la detrazione (o richiedere lo sconto in fattura al fornitore).
Non è chiaro ma la direttiva DAC-7 impone alle piattaforme digitali di comunicare i dati di chi effettua più di 30 operazioni in un anno o per un ammontare sopra i 2.000 euro. Ecco i possibili scenari.
Ecco le regole fiscali, che sono particolari e specifiche, e permettono al venditore di arrotondare le proprie entrate, senza avere conseguenze fiscali troppo pesanti.
Questo particolare regime di vantaggio oggi è permesso a contribuenti con ricavi e compensi inferiori a 85mila euro. Ma non è questa l’unica novità. Scopri come fare il passaggio e se ti conviene.
Entro il 30 novembre di ogni anno, i contribuenti sono tenuti a versare il secondo acconto delle imposte. Se non l’hai fatto, non devi preoccuparti, devi solo fare due conti.
Il concetto che sta alla base della deducibilità di un costo è il fatto che questo sia inerente con l’attività svolta. Ma quali sono i confini dell’inerenza di un costo?
La start-up innovativa è una forma di impresa nata nel 2012 e che offre innumerevoli vantaggi. Attenzione, però. Per essere considerata start-up innovativa, non basta essere una nuova realtà imprenditoriale, alla sua fase iniziale.
Tutti noi abbiamo delle passioni. C’è chi riesce a farle diventare una fonte di guadagno. Ma quando il cosiddetto hobbista deve aprire la partita IVA?
Le manovre rivolte a diminuire l’effetto del caro energia per le imprese, anche piccole come bar e ristoranti.
Ecco le condizioni richieste a professionisti e lavoratori autonomi per poter fruire di quest’indennità.
Le dritte per chi ha intenzione di aprire un business tutto suo, magari trasformando una passione in lavoro.
Con la Società a responsabilità limitata il patrimonio personale dei soci è più tutelato rispetto a una SNC ma ci sono ulteriori adempimenti burocratici.
Le società di persone, in ambito di impresa, sono due: la SNC ovvero la società in nome collettivo e la SAS, la società in accomandita semplice.
Entrambi sono accomunati da un contributo fisso, abbastanza immediato e che prescinde dalla realizzazione di un reddito. Per la parte di reddito che eccede il minimale, invece, è dovuta la contribuzione a saldo.
Oggi voglio affrontare il tema della contribuzione previdenziale, ovvero ciò che è necessario pagare oggi per poterci permettere un domani di avere una pensione. Spesso ce ne dimentichiamo, perché troppo concentrati sull’imposizione fiscale. E invece è ciò che pesa maggiormente nelle nostre tasche.
Dal 1 luglio 2022 scatta l’obbligo di fattura elettronica anche per coloro che hanno aperto la partita Iva con il regime agevolato previsto dalla legge 190/2014. Ma come funziona? Cosa cambia? Chi ne è esonerato? E come si archiviano?
Essere una ditta individuale, aver appena aperto la Partita IVA, o aver fatturato meno di 65mila euro l’anno precedente, e tutte le altre condizioni per accedere all’agevolazione.
Partiamo con il regime forfettario e le ultime novità che lo riguardano. Per chi intende aprire una partita IVA come ditta individuale, ma anche per chi già la possiede a determinate condizioni, è possibile accedere a un regime di vantaggio previsto dalla Legge 190/2014.
Assicuriamoci
Il mondo delle assicurazioni in parole chiare
Hai una vecchia moto che tieni per ricordo o un’auto nella casa al mare che assicuri solo due settimane quando vai in vacanza?Attenzione! Ci sono importanti novità che riguardano la polizza RC Auto che devi sapere.
La pet insurance è tra i rami in maggiore espansione nell’industria delle polizze. Sta crescendo anche in Italia: a gennaio 2023 la ricerca online di questi prodotti, incentrata soprattutto su cani e gatti, è aumentata del +23 rispetto al 2022.
Nel mondo delle polizze vita, c’è spesso il rischio di confusione, poiché il termine “polizza vita” può riferirsi sia a prodotti di investimento che a coperture specifiche legate alla vita e alla morte dell’assicurato. Oggi, esploreremo le diverse tipologie di polizze vita, iniziando dalle basi.
Nel 2023 si è registrato il più alto tasso di calamità naturali di sempre, con un aumento del 64% rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Ma chi risarcisce i danni del maltempo? E cosa bisogna fare in caso di eventi atmosferici?
Le vacanze estive portano con sé il grande dubbio riguardante l’assicurazione viaggio. Conviene? Ha senso farla? Che copertura devo scegliere? Oggi lo capiamo insieme.
Se nel 2023 hai già rinnovato la tua polizza, con molta probabilità avrai potuto constatare che, anche se non hai causato nessun incidente, il costo della polizza è aumentato. Oggi, cercheremo di spiegarti i motivi di questi aumenti.
Qual è la franchigia ideale? E il massimale giusto? Cosa ricade al suo interno e cosa no? Ecco sei cose da sapere su una polizza di cui spesso non vogliamo sentir parlare ma che potrebbe essere preziosa.
Ti posso garantire che chiudere il contratto di una polizza è molto più semplice che disdire qualsiasi servizio in abbonamento di tv o telefonia. Ecco un vademecum con le istruzioni necessarie.
Nel 2022 si stima che le auto noleggiate a lungo termine siano circa 500.000. Di anno in anno questo numero aumenta. Al contrario, il numero dei veicoli venduti scende in picchiata. Conviene veramente? Capiamolo insieme.
Tutte le compagnie offrono una miriade di soluzioni per assicurare “il proprio nido”. Devi analizzare quali sono le tue esigenze e affidarti a una buona consulenza per trovare la polizza su misura per te. Eccoti alcune cose a cui devi stare attentə al momento della stipula.
La tua polizza può subire aumenti se provochi incidenti. Questo probabilmente già lo sapevi. Ma conosci bene come funziona il bonus malus, l’attestato di rischio e le classi di merito? Facciamo un po di chiarezza.
Le polizze online sono ormai quasi tutte sicure. Quello a cui devi fare attenzione sono le garanzie che vai a inserire o meglio ancora quello che vai a omettere.
Purtroppo non esiste ancora un database digitale dove poter trovare, inserendo i tuoi dati, tutte le polizze stipulate come contraente o beneficiario. Ci sono però un alcuni escamotage che possono aiutarti in questo intento.
È una delle domande che ci viene rivolta più spesso qui su Rame. Proviamo a rispondere anche se il ruolo dell’assicuratore è quello di effettuare una consulenza dettagliata in base alle reali necessità di ogni persona.
È una polizza che si è portati a fare per “obbligo”, quando la banca ce la richiede in occasione della stipula del mutuo. Ma come sceglierla? E ci sono altre situazioni in cui ha senso averne una?
Proprio come le polizze sanitarie integrative per noi umani, esistono vere e proprie polizze di rimborso spese per i nostri “piccoli” animali. Ma sono veramente convenienti? Scopriamolo insieme.
Hai idea di quanti incidenti stradali avvengano sulle strade italiane? 25 all’ora! Praticamente uno ogni due minuti (fonte: Aci e Istat). Ecco un vademecum su come agire in caso di sinistro.
Se sei un lavoratore dipendente a tempo indeterminato ce l’hai già. Se invece sei un libero professionista, se non hai un lavoro o se sei in pensione continua a leggere per scoprire come funziona e se ti conviene farla.
C’è una polizza con poca spesa e massima resa che nel mondo intricato delle assicurazioni dai nomi complessi, racchiude in sé tantissime coperture: è la RCT ovvero la polizza di Responsabilità Civile verso Terzi.
Che tu debba noleggiare bici, moto, camper o auto, queste regole e consigli valgono sempre. Come fare a risparmiare e a evitare spiacevoli sorprese? Come cogliere le occasioni migliori?
Mai guardare solo il costo finale della polizza. Ecco tutti i fattori che incidono sulla spesa. A volte si tende a risparmiare anche solo 20-30 euro annui senza considerare però che in caso di danno la cifra da spendere poi risulta a volte più alta, senza un reale risparmio finale.
Previdenti
Viaggio alla scoperta della previdenza complementare
Come abbiamo detto nel precedente approfondimento, la malattia sospende il rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto. Vediamo come funziona.
In Italia esistono più di 13 modi differenti per andare in pensione, chi si avvicina al traguardo deve essere in grado di scegliere ciò che ci assicura maggiori benefici.
La legge di bilancio 2024 ha reintrodotto la “pace contributiva”, una forma di riscatto di periodi scoperti.
Molto spesso la nostra contribuzione si trova versata in diverse casse sia all’interno di Inps, che nelle casse professionali. Ad oggi, sono stati introdotti alcuni strumenti che permettono il dialogo tra le varie casse. Vediamo quali.
Come abbiamo detto nel precedente approfondimento, la malattia sospende il rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto. Vediamo come funziona.
Quando si cambia lavoro durante l’anno bisogna fare molta attenzione ad alcuni aspetti per evitare di avere brutte sorprese. Vediamoli insieme.
Chi è quel lavoratore che non è stato male almeno una volta durante la sua vita lavorativa? Chiunque si è trovato in questa situazione ha avuto a che fare con tutta una serie di adempimenti burocratici. Vediamo insieme di che si tratta.
Settembre è un mese solitamente pieno di matrimoni, vediamo allora insieme come gli sposi possono rilassarsi e stare insieme.
E sai dove sono indicate nella busta paga, entro quando dovresti goderle e se puoi monetizzarle? Tutto ciò che non sai su un istituto recente (ma prezioso!) del diritto del lavoro.
Avrai sicuramente sentito parlare in questo periodo di quattordicesima e magari la stai anche percependo. Cerchiamo di capire insieme cos’è e soprattutto perché non viene erogata a tutti i lavoratori.
La risposta è no. E la nostra Elisa Lupo ci spiega perché
Il periodo di prova serve al lavoratore per valutare l’esperienza offerta e al datore di lavoro per valutare le competenze e le capacità del lavoratore. Non è un periodo senza garanzie: ecco come funziona.
Le dimissioni sono sempre un momento molto delicato sia perché si va incontro per propria scelta a una discontinuità sia perché spesso non si sa quali sono gli adempimenti da effettuare e gli aspetti a cui stare attenti.
Pochissimi lo sanno e questa asimmetria informativa crea uno svantaggio negoziale in fase di colloquio per una nuova posizione lavorativa.
Che tu abbia studiato prima del 1995 o dopo, entrambi i conteggi costano più del riscatto agevolato, perché, allora si dovrebbe scegliere il metodo ordinario?
È una misura di tipo strutturale che proseguirà anche quest’anno: ecco cosa si può riscattare, chi potrà farlo e quanto costa
Si tratta di norme transitorie, che si rivolgono solo a coloro che i requisiti li hanno nel momento in cui sono in vigore. Vediamo quelle più famose che sono contenute anche in questa legge di bilancio.
È la seconda tipologia strutturale di pensione prevista dal nostro ordinamento attuale, oltre a quella di vecchiaia. Per accedere non ha nessun rilievo l’età anagrafica del lavoratore.
Cerchiamo di mettere un pò di ordine in questo variegato scenario partendo dalla regina del nostro sistema previdenziale: la pensione di vecchiaia.
Quando si inizia una nuova avventura imprenditoriale le strade che si aprono dal punto di vista previdenziale sono 3.
Il lavoro di cura familiare che la nostra società demanda alle donne ha un impatto enorme sulla loro pensione. Calcoliamolo assieme.
Il conto previdenziale è come un conto corrente bancario dove vengono riportati tutti i “movimenti” dall’inizio della propria vita lavorativa.
Per i lavoratori dipendenti la prima opzione da valutare è il fondo pensione di categoria. Per tutti gli altri la scelta sarà tra fondi aperti e PIP. Ecco come orientarsi.
Questa è una delle domande che mi vengono poste con più ricorrenza e che ha una sola risposta: adesso.
Più cresce l’orizzonte temporale che ha davanti, meno l’uomo ha un comportamento previdente. E allora come fare a cambiare mentalità?
Psico soldi
Indaghiamo come la psiche condiziona i nostri comportamenti finanziari
Guido racconta che lui e sua moglie hanno trovato la casa perfetta per loro, ma quando è arrivato il momento di chiedere un aiuto economico ai suoi genitori, ha scoperto, non solo che non avrebbe avuto lo stesso aiuto che ha avuto anni fa la sorella maggiore, ma che la situazione economica dei suoi genitori è così disastrata che dovrà probabilmente aiutarli lui. Guido ha sempre creduto nella solidità della sua famiglia e ora si ritrova a confrontarsi con la realtà crudele di una relazione segreta e una gestione finanziaria disastrosa da parte del padre.
Lutto e denaro
Come prepararsi finanziariamente alla morte di una persona cara, in collaborazione con Lasae
Avere un testamento farà la differenza nella divisione dei beni, ma ci saranno, in ogni caso, diverse spese da considerare, in particolare quelle notarili e legali.
È è il tasso medio che le banche europee applicano alle transazioni finanziarie che conducono tra di loro.
È un accordo attraverso il quale mutuatario e banca si accordano per modificare alcune delle condizioni del contratto del finanziamento originario.
Gli Etf sono fondi comuni di investimento a gestione passiva, quindi molto più economici dei classici fondi.
Sono le somme di denaro o quote che periodicamente vengono versate ai possessori di azioni o obbligazioni.
Si parla di sanità integrativa quando i cittadini ricorrono a una forma di tutela aggiuntiva rispetto alla sanità pubblica, per assicurarsi il rimborso di prestazioni e servizi sanitari anche a pagamento.
Diversamente dalle ordinarie hanno un rendimento variabile, perché hanno al loro interno un'obbligazione ordinaria e un altro contratto definito “derivato”.
In finanza indica la differenza del rendimento dato da diversi titoli, in ambito bancario è la commissione dell’istituto di credito.
È il “prezzo” che, chi ottiene un prestito, paga alla banca o alla società che concede il finanziamento.
Sono società di intermediazione finanziaria autorizzate ad amministrare fondi comuni di investimento.
Quando compri un’obbligazione è come se facessi un prestito a qualcuno, che in cambio ti paga degli interessi.
Il Fondo comune d’investimento nasce quando una Società di gestione del risparmio amministra i capitali di più risparmiatori come se fossero un’unica somma, investendola in diversi prodotti finanziari.
I Buoni ordinari del Tesoro sono un prestito allo Stato italiano a breve scadenza, da 3 a 12 mesi.
I Buoni del Tesoro poliennali sono un prestito allo Stato italiano a lunga scadenza, da 3 a 50 anni.
Crypto Decoded
Una rubrica per entrare a piccoli passi nel mondo delle criptovalute
La Securities and Exchange Commission (Sec), ha autorizzato a gennaio 2024 la quotazione di un nuovo prodotto di investimento in bitcoin. Si tratta di una svolta piuttosto importante che, molto probabilmente, sarà seguita da altre autorità nel mondo e che apre le danze verso una riduzione del rischio in questo tipo di investimenti.
La Legge di bilancio 2023 pone le basi per definire “le regole fiscali” riguardanti le criptoattività. Adesso quindi è tutto chiaro e definito? Non proprio, tuttavia sono state introdotte novità importanti.
Bitcoin è un traino per la valorizzazione delle energie rinnovabili oppure è un pericoloso energivoro? Come stanno davvero le cose?
L’acquisto (vendita) delle criptovalute si può fare in modo diretto, senza aprire nessuna posizione presso un exchange, o tramite un exchange, aprendo una posizione assimilabile a un conto corrente bancario.
Spoiler: no, le criptovalute non sono tutte uguali. Bitcoin nel panorama criptovalute, fa specie a parte. E qui ti spieghiamo perché
Il fee sulle transazioni serve a remunerare gli attori all’interno della rete che si occupano di metterla in sicurezza e di far sì che tutti possano fare affidamento sullo stesso set informativo: i miner.
Il mining è quell’attività che serve per generare la criptovaluta, cosa che avviene mentre si convalidano e memorizzano le transazioni effettuate in quella criptovaluta sulla sua rete blockchain.
Dopo la creazione di Bitcoin nel 2008, è nato un vero e proprio mercato crypto che conta oggi oltre 10.000 monete, tra progetti che sono falliti o che erano scam (truffe) e quelli che, invece, sono stati delle vere opportunità.
Non tutte le criptovalute sono dannose per l’ambiente. Dipende dal protocollo su cui sono basate e da dove si trovano i “miner”
Quando ci si avvicina al mercato delle criptovalute, la prima cosa con cui fare i conti è la sua volatilità, ovvero le enormi variazioni di prezzo nel tempo. Al contrario di altri titoli del mercato finanziario tradizionale, con le criptovalute le oscillazioni di prezzo sono molto più evidenti e fluttuanti.
Il Bitcoin Pizza Day ricorda il 22 maggio di 12 anni fa, la prima volta in cui il Bitcoin è stato utilizzato per acquistare beni fisici, due pizze per l’esattezza, al prezzo di 10.000 Bitcoin, che oggi valgono 400 milioni di dollari.
Economia gentile
Come la scienza spiega i nostri comportamenti
Secondo lo psicologo Jonathan Haidt nella nostra mente abitano due personaggi, uno è l’elefante e l’altro la guida. E abbiamo bisogno di entrambi.
Continuare a ridurre il prezzo della benzina allevia il conto di una famiglia in difficoltà, ma non cambia le carte in tavola rispetto al succo della questione: l’uso dell’automobile.
Proviamo tutti un’ostilità pre-confezionata verso i piccoli gesti finalizzati a risolvere problemi troppo grandi. Eppure, dicono gli economisti, gli interventi marginali possono essere molto efficaci.
Si chiama regret aversion bias ed è una trappola mentale che può colpire le nostre decisioni di investimento: proprio perché non vogliamo provare rimpianti o rimorsi per un errore, capita che rimaniamo fermi, immobili, e che decidiamo di non decidere.
Ci sono due trappole mentali che colpiscono tutti noi e che ci rendono difficile risparmiare. Ecco due meccanismi tesi a controllarle o a farci agire in modo corretto.
Ai miei studenti, durante le primissime lezioni, chiedo sempre quanto è grande il PIL dell’Italia. Questo indicatore non è solo un numero, ma un utile metro di giudizio, sommario per carità ma prezioso, che può soccorrerci nei momenti di incertezza.
Questa è la storia di come il governo dominicano riuscì, con una spinta gentile, a incoraggiare i cittadini a pagare le tasse.