Incidente stradale: le mosse corrette per ottenere il risarcimento

Hai idea di quanti incidenti stradali avvengano sulle strade italiane? 25 all’ora! Praticamente uno ogni due minuti (fonte: Aci e Istat).

Se capitasse a te, sapresti come comportarti?

Purtroppo un incidente stradale non è mai prevedibile o inevitabile. Per quanto tu possa avere una guida sicura e attenta, quando sei su strada rimane sempre la variabile delle terze parti che possono recarti danno. Per questo è giusto essere preparati all’evenienza.

Ecco un vademecum su come agire in caso di sinistro.


Quando compilare la constatazione amichevole?

Avrai sicuramente sentito parlare di CAI, CID o Modulo blu: sono tre modi per chiamare lo stesso documento, ovvero la denuncia di sinistro.

Partiamo facendo un po’ di chiarezza: il nome corretto è CAI (Constatazione Amichevole Incidente), spesso viene utilizzato l’acronimo CID (Convenzione Indennizzo Diretto) anche se quest’ultimo non è più corretto, poiché dal 2007 è stato sostituito dalla CAI.

Compilare la constatazione amichevole consente di dimezzare i termini entro cui l’assicurazione deve formulare al danneggiato un’offerta per il risarcimento. Infatti, ai sensi dell’art. 148 c.d.a., se la CAI è compilata e firmata da entrambi i conducenti, l’assicurazione ha 30 giorni di tempo per comunicare l’offerta economica.

La CAI si usa anche in caso di incidente con veicoli stranieri, sarà poi compito della compagnia assicurativa gestire il sinistro nel modo corretto.

ATTENZIONE: Come viene indicato nel nome stesso del documento, la CAI deve essere compilata solo in caso di “incidente amichevole”, ovviamente con il termine amichevole si va a sottolineare una situazione che deve essere chiara, dove ognuno dei conducenti è disposto a prendersi la propria responsabilità e soprattutto le persone coinvolte devono essere di comune accordo riguardo la dinamica dell’evento

Non compilare il modulo se le responsabilità non sono chiare e concordi, in questo caso vedremo in seguito come comportarsi.


Quali sono i campi obbligatori da compilare?

La constatazione amichevole d’incidente è un documento che alla prima occhiata può apparire complesso e prolisso, oggi andremo a vedere quali sono le caselle indispensabili che devi assolutamente compilare e quali, se la situazione non lo consente, possono essere saltate.

  • Per iniziare, devi scegliere chi sarà il veicolo A e chi il B, la scelta è totalmente indifferente.

  • Data, Ora e Luogo dell’incidente, che si trovano nella parte in alto, nonché il punto 1 e 2.

  • N. di targa o telaio, per comodità inserire sempre la targa, questa dato lo puoi trovare al punto 7.

  • Tutti i dati del conducente (punto 9) questi sono indispensabili, e mi raccomando, devono essere anche ben leggibili.

  • I danni al veicolo, da inserire nel punto 10 oppure il punto 11, si può decidere se compilarli entrambi oppure solo uno dei due. È necessario farlo per evitare che venga richiesto in seguito un risarcimento per parti danneggiate non derivanti dal sinistro.

  • Le Circostanze, il punto 12, nonché la parte più complessa. Presta ben attenzione poiché queste scelte servono a determinare le dinamiche e quindi anche le colpe dell’incidente. Ad esempio: se io sono il veicolo A e sono fermo al semaforo, il veicolo B mi tampona, io A dovrò compilare il quadrato 1 (in fermata), mentre il veicolo B il quadrato numero 8 (tamponava). Il consiglio è di leggere prima tutte le voci attentamente e capire quale è la più corretta per la vostra casistica.

  • Le firme leggibili di entrambi i conducenti vanno inserite nel punto 15, sul fondo della pagina, lo spazio è poco quindi consiglio di scrivere in piccolo.

Ovviamente, se si ha il tempo oppure se il tipo di sinistro lo richiede, dovrai compilare anche tutti gli altri campi, come per esempio: feriti, testimoni ed eventuale intervento delle forze dell’ordine.

Non ho inserito tra le parti obbligatorie i dati dell’assicurato (6) e della compagnia assicurativa (8) poiché da qualche anno le compagnie riescono a recuperare questi dati grazie al registro elettronico inserendo il numero della targa.

7 consigli da tenere a mente

  1. Controlla di avere almeno una Constatazione amichevole in auto, può sembrare banale, ma spesso dopo averla utilizzata ci si dimentica di richiederne una nuova.

  2. Prima compila tutti i dati, solo infine quando tutto è corretto e chiaro, poni la tua firma. Mai firmare un documento non compilato!

  3. Compila sempre tutto sul momento, evita di scambiare i contatti per farlo successivamente. Purtroppo capita sovente che le persone se la diano a gambe.

  4. Fotografa i danni di entrambi i veicoli, per evitare come già dicevo che vengano richiesti risarcimenti per danni non legati all’evento.

  5. Utilizzare una penna, scrivi in stampato ben leggibile e calca abbastanza. La CAI è composta da 4 fogli in carta copiativa, premere abbastanza serve per far sì che i dati siano leggibili su tutte le copie.

  6. Ogni conducente deve tenere 2 dei fogli disponibili, tendenzialmente il primo foglio, quello originale scritto a penna viene consegnato a chi ha ragione.

  7. Anziché disegnare la dinamica nello spazio a quadretti (punto 13) scrivi per esteso l’accaduto, per evitare equivoci. Ad esempio: il veicolo A in retromarcia urtava il veicolo B che si trovava fermo in sosta.

E se non possiamo fare la constatazione amichevole?

Sono tantissimi i casi dove la CAI non può essere compilata in modo congiunto, per esempio quando non ci si trova d’accordo sulla dinamica dell’evento oppure quando l’impatto ha causato feriti tra i conducenti.

Ogni situazione deve essere attentamente valutata caso per caso, ti darò qualche consiglio generale per facilitare la gestione di sinistri che spesso possono diventare complessi in mancanza di alcune accortezze.

  • Non spostare mai i veicoli coinvolti. Quando ci sono gravi danni e/o feriti, oppure quando la situazione diventa tesa con litigi e scontri tra i conducenti, i veicoli non vanno spostati. Se la situazione è grave, consiglio di chiamare le forze dell’ordine che avranno il compito di effettuare i rilievi per determinare le responsabilità. Oppure, se non è così grave, consiglio di limitarsi a fotografare i mezzi nella posizione originale e con varie inquadrature, per avere prove da fornire ai periti necessarie a far valere la propria tesi. 

  • Raccogli i dati dei testimoni. Se entrambi i conducenti sono convinti della propria ragione, verranno poi analizzate le informazioni a disposizione per valutare le responsabilità: in questi casi viene dato molto valore alle testimonianze raccolte. Possono testimoniare anche i trasportati, purché non sia il coniuge in comunione dei beni del conducente oppure il proprietario del mezzo. Vanno benissimo anche le testimonianze delle persone sconosciute che si trovavano sul luogo dell’evento, in questo caso sarà necessario chiedere i contatti per farsi rilasciare una testimonianza scritta con allegato un documento d’identità.

  • Avvisa subito la tua assicurazione. Spesso nel trambusto del momento ci si dimentica di recarsi o di chiamare subito la propria agenzia assicurativa. È fondamentale farlo e raccontare la dinamica nei minimi dettagli per poter subito avere le indicazioni più corrette per gestire la situazione in modo tempestivo e nel modo più giusto.

Il mondo degli incidenti stradali è veramente molto vasto, ma se riuscirai a ricordare queste linee guida generali in caso di sinistro non ti troverai in difficoltà.

Spero di esserti stata utile,

a presto!



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