La polizza che tutti dovremmo avere (e forse abbiamo già)

C’è una polizza con poca spesa e massima resa che nel mondo intricato delle assicurazioni dai nomi complessi, racchiude in sé tantissime coperture: è la RCT ovvero la polizza di Responsabilità Civile verso Terzi.

Che cosa è?

È una polizza che copre i danni che potresti causare a terze persone accidentalmente. Il lato positivo di questa polizza è che con la parola danni vengono compresi tantissimi eventi avversi.

Faccio alcuni esempi dei più frequenti che mi sono capitati: 

  • adulto o bambino in bicicletta che accidentalmente urta un pedone oppure un’auto;

  • cane che morde o fa inciampare una persona;

  • minorenne che involontariamente giocando rompe oggetti altrui come occhiali, televisione, telefonino ecc;

  • animale che scappa dall’abitazione provocando incidenti stradali o infortuni accidentali.

Tutti questi eventi NON sono coperti ovviamente dalla polizza RCauto, perché non avvengono mentre si guida un veicolo. Per quanto sembri banale è giusto specificarlo per la somiglianza nel nome.

È utile?

Si, tantissimo. Negli ultimi anni si registra un incremento ingente di richieste danni. Con relativi interventi legali.

Basti pensare che sono stati registrati circa 4 milioni di procedimenti civili.

Ovviamente non tutti riguardano cause legate a questa polizza assicurativa, ma molti eventi potrebbero rientrare nelle casistiche inerenti.

La vita frenetica, il traffico e gli impegni quotidiani sono complici dell’aumento di questi eventi i quali accadono contro la nostra volontà e che però ci ritroviamo a risarcire di tasca nostra se non siamo adeguatamente assicurati.

Quanto copre e quanto costa

L’RCT ha un capitale assicurato che si può scegliere al momento della stipula, per avere una buona copertura: io consiglio un importo pari o superiore a 1 milione di euro.

Sono cifre che possono sembrare alte, ma vi garantisco che non lo sono in caso di danni ingenti, soprattutto quando si parla di conseguenze fisiche.

Questa polizza ha un costo annuale che può essere compreso tra gli 80 e i 150 euro annui.

Il prezzo può variare sia per l’importo assicurato sia per la tipologia di copertura, dalla franchigia applicata ai prezzi della compagnia assicurativa.

Perché potresti già averla a tua insaputa?

Questa polizza viene spesso chiamata “la polizza per il cane”: può capitare che venga venduta in modo sbrigativo legata a questa necessità, senza però andare a indicare tutte le possibili casistiche che copre.

Inoltre, se hai già assicurato la tua abitazione, che sia di proprietà o in affitto, nel 99% dei casi, questa polizza è già compresa insieme alle altre garanzie riguardanti la polizza della casa.

Questo discorso vale anche se la tua polizza è stata stipulata dalla banca in fase di richiesta del mutuo.

Altro caso invece è se fai parte di un nucleo famigliare che possiede già questa copertura poiché ne potresti beneficiare anche tu di conseguenza.

Esempio: se sei ancora parte del nucleo famigliare dei tuoi genitori oppure se convivi con una persona che ha una polizza RCT, c’è la possibilità che questa copertura comprenda anche te.

La polizza, infatti, anni fa veniva chiamata “polizza del padre di famiglia”. Per ovvie ragioni questo nome è caduto in disuso, rimane però ancora lo stesso concetto: all’interno di un nucleo famigliare basta un’assicurazione per coprire tutti.

Attenzione, però, a non confondere la residenza con il nucleo famigliare, sono due cose ben distinte: si può abitare sotto lo stesso tetto pur avendo due nuclei separati e in questo caso ognuno dovrebbe avere la propria.

4 consigli per finire

● La garanzia copre i danni verso terze persone, quindi sono esclusi dalla copertura i parenti (generalmente fino al 3 grado di parentela).

● Per lo stesso discorso non copre i danni verso se stessi, se ad esempio cadi in bici questa polizza non vale (servirebbe una copertura infortuni).

● I danni causati con dolo, quindi con la volontà, non sono mai coperti.
Come indicato prima, vengono inclusi solo i danni accidentali, quindi quelli non prevedibili e fatti involontariamente;

● Anche se in questo caso specifico le polizze delle varie compagnie assicurative hanno grosso modo le stesse coperture, il mio consiglio è sempre di leggere le condizioni di polizza, soprattutto per quel che riguarda il capitolo delle esclusioni per aver la certezza che non ci siano limitazioni che ci riguardando in prima persona (ad esempio alcuni cani ritenuti ad alto rischio a volte tendono a essere esclusi dalle garanzie).

Hai già questa copertura?

Oppure hai scoperto di averla proprio con questo articolo?

Spero di esserti stata utile, alla prossima!



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